giovedì 7 novembre 2013

Berlusconi e Vespa due idioti che straparlano.


CAZZONE MA NON ANTISEMITA! BERLUSCONI E’ UNO DEI MIGLIORI AMICI DI ISRAELE: RIBALTO’ LA TRADIZIONE FILO-ARABA DELLA POLITICA ITALIANA.

 

Il problema italiano degli ebrei è intuibile andando a Roma nel cosiddetto ''ghetto ebraico'' di cui sono così fieri i semiti di casa nostra.

Il quartiere è cosa loro, chiunque entrasse senza il beneplacido dei 'cinesi' del Vecchio Testamento, sarebbe penalizzato ed anche espulso: non parliamo poi, dell'apertura di un'attività che, prima dei permessi comunali deve avere quelli della 'comunità'...sic!

La capitale italiana ha un pezzo dedicato, e qualunque politico non può non tenere conto dei voti e dei pareri di questi signori che si trastullano nelle loro attività scarsamente sociali, sfruttando in eterno i sei milioni morti nelle camere a gas tedesche.

Il buon Silvio, settantasettenne usurato, fa  sempre peggio con le sue uscite da liceale, e le sue frequentazioni, continuano ad essere opinabili: Bruno Vespa, l'alacre stoicissimo scrittore di stupidità, riporta per iscritto,  le castronerie del cavaliere.

E si che verba volant ma lo scritto per restare, va letto e riletto, prima della  pubblicazione:  evidentemente, se si può dire ''in croce come Gesù Cristo'', non è altrettanto possibile parlare invano del patrimonio mortuario di lor signori, ...ben più importanti.

Stativi buoni.

Roy