lunedì 18 maggio 2015

Italia piagnens dei "Masaniello"...


Non è possibile vivere in un Paese dove lo Stato vessatore toglie casa, macchina, lavoro e sogni se non si riesce ad essere puntuali nei pagamenti, per poi scoprire, che le belle parole anti Berlusconi, secondo le quali le sentenze vanno rispettate, anzi, manco commentate, perché se no non si è degni d’appartenere ad una società democratica e civile, al passo con i tempi, sono delle stronzate.

 Il  tempo dell’omosessualità vincente, degli extracomunitari “uber alles” e del “ce lo chiede l’Europa”, sono solo un inganno della  sinistra,  che deve risolvere i propri problemi, alla faccia della coerenza.



Le aziende falliscono perché lo Stato non paga, e oggi accade che dopo aver depredato i  pensionati di 19 miliardi, il capo del governo vada in televisione per annunciare di essere un imbroglione e quindi di trattenere il maltolto alla faccia di sentenze, buon gusto, onore e moralità, con il piglio di chi stia facendo un’azione meritoria per il Paese, orgoglioso d’essere governato da simili arroganti spudorati…!



Che devo aggiungere, il Pd continua la sua corsa in testa ad ogni sondaggio quasi come se le intenzioni di voto si generassero per una sorta di magico evento, esulanti dalla volontà dei cittadini piangenti e lamentosi, ma pronti a rivotare con enfasi i propri carnefici.
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Stativi buoni.

Roy