lunedì 20 agosto 2012

Il buffone di Corte.



Mario Monti, il vanesio giullare della Corte di 'Re Giorgio I°', non ha saputo rinunciare agli applausi pagati da se stesso: Trenitalia e Fincantieri hanno sponsorizzato l'evento 'ciellesco' di Rimini. Lui promuove i convegni che generano i corruttori lombardi, mentre gli anziani chiedono pane e latte gratis perchè in stato di necessità, in fila davanti ai centri di distribuzione. Gli italiani soffrono, ma 'Super Mario' nostro, alla stregua del miglior Silvio, che annunciava la stessa cosa, crisi superata, anzi non c'era mai stata perchè era stato bravo con il suo governo, a differenza di Spagna e Portogallo...! regala i soldi a gente con altri soldi. Passera, altra 'prima donna' ribadisce il concetto: pagate le tasse, non evadete, altrimenti i denari da dove li fottiamo? E' vergognoso che nessuno scenda in strada a fare il culo a queste merde; intanto il debito sale e forse non faremo più in tempo a salvarci.
Al Convegno annuale di 'Comunione e Corruzione', 'De Vanesiis' ha promesso una crisi alla fine..? Giù applausi, il Vate ha parlato...? La Stampa, Repubblica, Il Corriere, tutti ad osannare il proprio rappresentante, lo strenuo difensore dei propri finanziatori: e Berlusconi era il peggio? Almeno nella sua inconsistenza spirituale era coerente con se stesso, alla faccia di tutto e tutti; ma il perbenismo ipocrita e volgare di questa stampa che appagata, ora assevera il magma più schifoso degli avvenimenti che hanno determinato il governo e la disperazione di questi momenti, mi ripugna. Siamo alla guerra delle corporazioni, alla faida delle famiglie mafiose: tutto avvenga purchè per i propri cazzi. Chi non se ne rende conto, o dorme, o è in malafede.
Stativi buoni.
Roy.