domenica 21 agosto 2011

Le gabelle ai signorotti del feudo

L'Italia è la torta da spartire, se tutti pagassero le tasse non vivremmo meglio, queste sarebbero utilizzate dai 'signori' del parlamento per spartirsele in vario modo. Per questo attaccano sempre i servizi offerti ai cittadini, vedi trasporti o pensioni, sono depauperamento del loro tesoretto. La cialtroneria dei nostri 'onorevoli' è così profonda, talmente radicata, che ormai non tentano manco di nasconderla: pensate che Di Pietro e la moglie del ministro in canottiera percepiscono la baby pensione già da prima dei 50 anni. IL Governo, però, dopo 'intensi studi di settore' stabilisce che bisogna aumentare il minimo d'età... già alto. Non ce ne usciamo se non si riforma il Parlamento, altro che caccia all'evasore, questi mariuoli vanno neutralizzati annullando il tornaconto e rendendo il loro un servizio quasi gratuito per il cittadino, vedremo quanti si candideranno o diranno come i 'volontari' della Caritas di un paesello che percepivano uno stipendio di 500,00 euro mensili: se non mi pagassero perchè dovrei lavorare?
Stativi buoni.

Roy