giovedì 11 dicembre 2014

TERRA DEI FUOCHI: l'invenzione da decerebrati...


TERRA DEI FUOCHI (FATUI?).

LA CASSAZIONE HA STABILITO CHE LA ZONA NAPOLETANA DI CAIVANO NON ERA AVVELENATA E NEANCHE I SUOI PRODOTTI.

POCO PIÙ DI UN ANNO FA QUELLA ZONA ERA STATA DESCRITTA COME UNA MINI-CHERNOBYL

Studi e ricerche che pretesero di spiegare tutti i tumori della Campania, i prodotti di quella zona rinomata bollati come avvelenati. 

La grande distribuzione del Nord Europa chiuse i cancelli, 

Corea e Giappone interruppero l’importazione della mozzarella.

In Campania, il territorio contaminato corrisponde a meno dell’1 per cento del suolo agricolo…






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L’ultimo rapporto"Country Brand Index " ci fa a pezzi. 

Non abbiamo senso della misura, basta che ci diano il "la" perchè ci carichiamo di false certezze, come quella che Renzi ci avrebbe salvati (?), o che Giorgio Napolitano sia il migliore perchè la sinistra lo dice.

Ci hanno portato per mano facendoci pensare che quello era il meglio per la Campania e l'Italia di rimando: mentre era il disegno di qualcuno che seguiva i propri scopi per comprare terreni, caseifici, fabbriche o altro a niente. 

Gli idioti, intanto sfilavano, facevano le fiaccolate pensando di perorare propri interessi che comunque, in quella personalissima meschinità egoista che pervade il popolino, se ne strafottevano di evidenti danni che portavano all'intero tessuto sociale.

Ho pubblicato tanto, e l'ho riportato in alto con i link per chi volesse ricordare. 

E quando scrivevo quelle cose perdevo conoscenti e lettori,  che molto democraticamente, credevano che la ragione fosse solo la propria.

Stativi buoni.

Roy