lunedì 30 maggio 2016

Un Italia di cui vergognarsi...

Un operaio di Amadori, l'azienda che ci propina i suoi prodotti, 
mentre urina sui poveri  animali seviziati.

https://fattodavoi.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/05/13227002_10208977310259330_3693690359618980435_n-84x150.jpg Un ragazzotto senza cultura e lumi della ragione continua ad imperversare sul territorio italiano, procurando danni e macerie, mentre un parlamento incostituzionale pieno di gentaglia che pensa solo ed esclusivamente ai fatti propri, gli tiene il sacco, si proprio il sacco dell'Italia intera.

I media del Paese asserviti senza ritegno a Matteo Renzi, continuano a propinarci le fandonie alto sonanti che questo primo ministro "appezzottato" continua a proferire: secondo lui ha riformato l'Italia piena di "gufi", mentre il "tempo" dei fannulloni è finito....

Intanto la gente continua suicidarsi perché non ce la fa più;

https://fattodavoi.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/05/Meloni-cartellone-150x113.jpgi cadaveri di Milano di stanotte,  trovati dalla figlia quattordicenne tornata da scuola, o quelli in Valtellina, non preoccupano Matteo Renzi, né che uno su otto italiani devono restituire il bonus di € 80, perché, udite udite, sono troppo poveri...! 

a Reggio Calabria Renzi è scappato davanti alla folla che gli lanciava le monetine: le ultime che ho, diceva una donna fra le lacrime.




Ma l'ebete, o siamo noi gli ebeti, continua a cantarsela e a suonarsela.

https://fattodavoi.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/05/13138780_1656680804448505_5609415722142428293_n-150x113.jpgGli effetti della riforma del lavoro li conosciamo, ma era una tragedia annunciata: senza l'art. 18, ovviamente non esistono più contratti a tempo indeterminato, visto che si può licenziare ad horas, e una volta finiti gli incentivi di Stato, non ci voleva un genio per capire che tutto sarebbe tornato come prima.

Peggio di prima, invece, mentre lo scienziato che abbiamo osannato quale grande capo di stato, Giorgio Napolitano,  oggi fa la campagna elettorale per il suo galoppino che ha cambiato quella Costituzione che ai tempi di Berlusconi, se riformata, avrebbe creato troppo potere nelle mani di uno solo!

Ah, vile Giorgio, se il potere resta nelle mani di uno solo della sinistra, va bene?



Siamo un popolo di menefreghisti vigliacchi: il vescovo di Ventimiglia, oggi e solo oggi, dona il terreno della Curia per i "poveri" rifugiati!

E i poveri e basta, signor Vescovo, quelli che ha sempre visto per le strade, che dignità hanno?

Come mai signor Vescovo non ha preso questi provvedimenti mentre gli extracomunitari vivevano in una tendopoli che il sindaco ha sfrattato?

Le risposte sono ovvie, non ci smentiamo mai;

quella ragazza di Roma arsa viva si sarebbe salvata se qualche demente di automobilista si fosse fermato a soccorrerla, ma non è nelle nostre corde, quelle stesse che manifestano Napolitano e il Parlamento. 

Perché, italiani cari,  la regola base in questo paese delle banane, è farsi i fetenti cazzi propri.

Stativi buoni.

Roy