venerdì 15 ottobre 2010

Lo scarica barile di Maroni

Una partita della nazionale di calcio annullata per inconsistenza della sicurezza italiana, per l'atavica viltà di questo stato.
Un architetto che accompagnava i suoi bambini allo stadio di Genova ha dovuto lasciare all'entrata la bottigletta d'acqua e la maglietta del bambino perchè pericolosi attrezzi di morte, facinorosi dalla faccia terribile, pieni di tatuaggi hanno potuto immettere nello stesso stadio tronchese della grandezza di una vetiquattro ore atte ad aprire varchi nelle reti , pinze ed attrezzi contundenti, dopo aver rotto vetrine per la città: la lega a detta di leghisti delusi non è capace di amministrare le Città dove hanno vinto ultimamente, come speriamo che Maroni amministri la sicurezza italiana? Altro che vittoria otterrebbe la lega se si andasse a votare, daltronde sarebbe veramente peregrino sperare che quei contadinotti con un bel gruzzolo in banca, aridi ed astiosi, paurosi di un futuro non più facile, fossero in grado di gestire la cosa pubblica: l'estromissione dei meno fortunati e la ristrettezza di vedute per il bene privato da non distribuire agli altri, rende questo popolo del nord debole ed instabile.
Sono curioso di vedere che fine farà la lega.
Comunque il buon Maroni facesse un esame di coscienza, si ricredesse sulle sue qualità ed ammettesse, finalmente, che se ci fosse stato qualunque altro al suo posto avrebbe fatto meglio.
Questo è il governo, un altro migliore non c'è, Santoro utilizza la RAI a proprio uso e consumo e noi...? Preghiamo, è l'unica speranza : disse Papa Giovanni Paolo all'epoca della scelta di aggredire l'Iraq, Dio tace, stanco delle brutture di questa terra.
Abbiamo visto che tragedia è stata, io ho degli articoli dell'epoca, scritti da me, che aborrivano quella scelta di sangue ma purtoppo di cassandriana memoria.

Stateve buoni.

Roy