martedì 23 giugno 2015

Le nozze omosessuali pubblicizzate per acquisire adepti...

Le nozze omosessuali hanno un non so che di patologico.

Si cerca assolutamente il riconoscimento civile, ma non solo, ciò che è veramente fondamentale è il sostantivo “matrimonio” che placa gli affanni e rasserena gli spiriti.

E’ come se una  nemesi si fosse impadronita delle menti di questi signori, non sempre legati alla religione che pure ha determinato santa l’unione fra uomo e donna con il Sacramento al quale  si giura eterna fedeltà, perché raggiungano nel proprio intimo, una non confessabile omologazione urbi et orbi.

L’etimologia latina di matrimonio, mater  e munus, madre e dovere, quello di rendere legittimi i figli nati dall’unione: per unione s’intendeva, fino a qualche anno fa, quella che avrebbe generato individui, non associazione per poi provvedere con metodologie cervellotiche alla ricerca della prole.


Ovviamente l’omosessuale che prima si nascondeva, oggi è felice ed orgoglioso d’esserlo, perché la natura è con lui, ed una volta avuta la possibilità di acquisire lo status di “coniugato con matrimonio”, subentra alla “perfezione” che l’eterosessuale ha detenuto illegittimamente negli ultimi secoli.

Pertanto educare eventuali “figli” all’omosessualità con i propri esempi di vita nel quotidiano, proprio come capita  frequentando ambienti eleganti ed educati, per cui l’individuo farà proprio quel modello, sembra sia il massimo.

Anzi, manifestare in strada sguaiatamente, mimare comportamenti sessuali, vestire solo con l’intimo, sia foriero di un acculturamento serio che finalmente ci trascinerà nell’assoluta felicità che solo una progressiva ma irrefrenabile visione del giusto, in un futuro prossimo, finalmente libero dagli stereotipi che ci legano, rallentando il progresso,  emanciperà le dinamiche che cambieranno il mondo.

E allora due giornaliste, Maria Laura Rodotà già sposata con  varie storie d’amore etero, e Tonia Mastrobuoni,  hanno scoperto essere omosessuali improvvisamente, e quindi per l’amore alla verità che le ha contraddistinte (?), si sono sposate in Germania, raggiungendo forse, alla fine, la vera gioia.

 www.ilbollettinoirpino.blogspot.com

Pace a voi, siate felici per sempre, ma per favore smettiamola con questo razzismo sessuale che per la legge del contrappasso, vi spinge a desiderare  che gli eterosessuali scompaiano, in quanto specchio di una diversità ben accetta solo a chiacchiere.

Per quanto fastidioso ed aberrante dal vostro punto di vista, vi comunico che il mondo esiste perché

”milioni di spermatozoi nuotano verso un unico grande uovo, solo uno riesce ad attaccarsi alla grande cellula e, con uno scodinzolio, a penetrare all’interno e a fondersi con lei: l’uovo è fecondato, i patrimoni genetici di padre e madre si uniscono, e dallo zigote inizia a svilupparsi un nuovo organismo.” 

Stativi buoni.

Roy