martedì 21 maggio 2013

L'Europa che detesta i poveri.

L’AUSTERITÀ IN GRECIA HA FATTO BENE A TUTTI TRANNE CHE AI GRECI

GRECIALa finanza festeggia e applaude la Grecia: l’uscita dall’euro è scongiurata, la Borsa sale, le agenzie di rating la promuovono - 

Peccato solo che la gente non senta gli effetti del “miracolo”: la disoccupazione è da record, il Pil continua a crollare - Secondo i cittadini la crisi finirà fra 10 anni…

"La crisi ha lasciato ferite sociali che non accennano a rimarginarsi: 3,4 milioni di greci (su 11 milioni) vivono sotto la soglia di povertà dei 7.400 euro l'anno. 

Oltre 400mila famiglie sono senza uno stipendio e 800mila persone hanno perso l'assistenza sanitaria visto che il welfare non garantisce la copertura a chi resta senza lavoro per più di un anno. 

E così mentre lo spread si accorcia (il differenziale sui bund tedeschi è sceso in un anno da 2.700 a 660) la fila davanti agli ospedali gratuiti delle Ong a due passi dal Parlamento è ogni mattina più lunga".

E' questo che si aspettano i cittadini italiani, quando la finanza dovesse decretare ufficialmente la fine della crisi: la fame per se e la ricchezza per la borsa...?......

Stativi buoni.

Roy