domenica 16 dicembre 2012

Cazzullo...lo dice la parola stessa

La villa Agnelli a Villar Perosa
L'illustre giornalista del Corriere, oggi pomeriggio, nella trasmissione di Giletti,  ha sfoggiato tutto il suo sapere nella descrizione di una crisi affrontata di petto dagli italiani: popolo che sa quel che fa....?
Cazzullo, cazzullo....ma che dici? Dove sei stato negli ultimi 20 anni?

Giovanni Agnelli con il nipote Gianni nel 1940
E si che sei anche di sinistra, quindi avresti dovuto accorgerti che un signore squilibrato, tale Silvio Berlusconi, è stato anche se con qualche stasi, al governo del Paese. Si, Cazzullo dell'Italia: forse sei stato su qualche astronave dal 1994 ad oggi, ed hai sognato 'un'isola che non c'è' cantava Edoardo Bennato qualche anno fa. Gli italiani sono il popolo di pecore che il mondo 'ci invidia'. Cazzullo descrive gli imprenditori capaci 'perfino' di intaccare il proprio patrimonio personale, pur di salvare la propria azienda. Ecco la diversità  etica che noi piccoli imprenditori di una volta, adottavamo rispetto alle logiche che normalmente si utilizzano; cioè che l'azienda e quanto concerne , siano estranee alla vita intima dell'imprenditore. Per intimo intendo che noi non prescindevamo dai problemi dell'attività imprenditoriale, questo perchè facevamo corpo unico con essa, ed eravamo disposti a  venderci casa ed argenteria pur di sostenere la solidità del'attività lavorativa. Purtroppo non è facile spiegare a chi non intende; amare il proprio lavoro totalmente si differenzia  dal modo di operare dei grandi imprenditori, vedi Agnelli o de Benedetti o Berlusconi..., che neanche per un attimo avrebbero aperto il portafogli personale per sostenere gli operai ed il terziario che serviva alla produzione.
La falsità intellettuale del Cazzullo  simile a quella di ogni rappresentante della propria parte politica, sia destra, centro o sinistra, non si discosta dalle solite logiche di posizione; infatti difende la Littizzetto che volgarmente utilizza un bene pubblico per operazioni di interesse suo, di Fazio e di coloro che le hanno dato l'imbeccata.
L'uscita della nana è fuori posto e scorretta oltre che palesemente illegale. La Rai non è zona privata. La torinese non aveva  contraddittorio non era  autorizzata in assoluto ad offendere chicchessia. Quindi mi chiedo: che cazzo mi difendi...Cazzullo...?
Stativi buoni.
Roy