venerdì 25 giugno 2010

il Papa a Montevergine

L'Abate del famoso Santuario del Partenio ha annunciato che prossimamente, a breve, Benedetto XVI° farà visita all'austera Cattedrale di Montevergine, luogo di continuo ed assiduo pellegrinaggio.
Noi tutti ne siamo felici perchè speriamo in cuor nostro che basterà la visione del rappresentante di Cristo sulla terra a renderci un pò più sopportabile la quotidianità, ma una riflessione sul significato vero non si può evitare: la reciprocità dell'azione papale sta nel ritorno se vogliamo pubblicitario per la Santa Sede e magari di pace interiore per il fedele, ma certamente ben poca cosa se vogliamo, perchè le afflizioni sono tante e tali che offuscherebbero immediatamente il piacere provato.
Io vedrei invece questa visita in funzione di un intervento amministrativo, un intervento con le massime autorità.
Scoprire insieme quale è il problema più assillante al momento, per esempio l'alloggio, ed intervenire ad oras con chi di dovere magari impegnando qualche somma vaticana per incentivare la soluzione.
Invece diventa incontro politico anche questo, il Papa come al solito benedirà a destra e a manca, tutti avranno una foto mentre gli baciano la mano e via così.
Il Vaticano non si turbi quindi se in Belgio scoperchiano le tombe dei Vescovi pedofili alla ricerca di documenti infamanti, non si affliggano se la magistratura li mette sotto inchiesta perchè tutti sappiamo delinquere, ma quando lo fa un prelato è alta scuola: noi se pratichiamo l'illegalità lo faciamo di getto, un prete ha studiato prima di agire.
Ma secondo voi come mai non c'è mai stato un governo che è durato più di 2000 anni?

Stateve buoni.