martedì 22 dicembre 2015

Gli italiani, sudditi d'Europa...

DAGOSPIA

RENZI VOLEVA “UN CONFRONTO” SULLA RUSSIA? 

E L’EUROPA DELLA MERKEL PROLUNGA LE SANZIONI A PUTIN FREGANDOSENE DELL’ITALIA E DEL SUO EXPORT - 

L’EMBARGO AL CREMLINO CAUSA DANNI ALL’AGROALIMENTARE ITALIANO DANNI PER 20 MILIONI DI EURO AL MESE

Un'analisi diffusa dalla Coldiretti ricorda che le esportazioni del made in Italy verso la Russia sono crollate del 27,5% per effetto dell' embargo russo in risposta alle sanzioni Ue: “Nell' agroalimentare - denuncia Coldiretti - i danni diretti stimati sono di 20 milioni di euro al mese”… -

Domenica a “L’Arena “ di “Scendi-letti” il paffutello di Rignano sull’Arno, si è gonfiato come un otre quando ci ha raccontato come fosse a suo agio con una Merkel che chiama per nome, e che secondo lui, come pendesse dalle sue labbra.

Angela, pronunciato alla tedesca con il “gh” come solo lui sa fare da padrone delle lingue di provata attitudine (?), dillo tu che abbiamo banche che sono migliori delle tue…

Fantastico, eravamo tutti ammirati da questo magico personaggio che solo grazie ad un' illuminata visione di re Giorgio Napolitano, l’artefice delle nostre fortune, ci è capitato fra capo e collo;

e così abbiamo potuto godere delle decisioni del primo ministro europeo, detto Anghela…si proprio quella, l’amica intima di Matteo…!

Nessuno di questi spudorati parlamentari Pd si ribella, tutti aggrappati alla pagnotta incostituzionale;

ma che volete che sia, i girotondi di Nanni Moretti sono spariti, e le se non ora quando? si sono ritirate in famiglia.

Pertanto la benzina costa sempre uguale anche se nel 2015 abbiamo speso per il petrolio 34 mld. e cioè 10 mld. in meno del 2014 . 

Siamo partiti dai  due euro/litro e più, quando il petrolio era schizzato oltre i 100 euro a barile, ma oggi che lo paghiamo  meno di un terzo, il prezzo è rimasto poco al di sotto dei record. 

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Il governo con le sue accise da usura ci guadagna, ma inibisce i consumi di ogni genere, perché il carburante è alla base di tutto. 

Se avessimo uno Stato capace, si capirebbe che diminuire il prezzo al distributore darebbe una grande spinta  agli investimenti: gli Usa stanno vivendo un New Deal degli anni duemila con gli incrementi delle vendite di auto dopo la diminuzione del prezzo della benzina, già molto al di sotto del nostro. 

Ma va così, noi ci becchiamo l’idiota fiorentino, i suoi parlamentari, ed un’opposizione incapace: 
farsela fare sotto il naso da un’Europa che ci sta distruggendo, non è importante. 

La Coldiretti può prendersela in saccoccia se perde qualche miliarduccio d’esportazione per far contento Obama e Merkel, ciò che conta è che Renzi vada a Bruxelles e chiami per nome Ang(h)ela.


Stativi buoni.

Roy

domenica 20 dicembre 2015

Siamo tutti mentitori...

L’Avvento è un momento così duttile che ognuno riesce a forgiarselo a modo suo. 

Periodo di vacanza o di pena, di affari e di regali, o d’introspezione per ciò che siamo. 

E non sempre corrisponde al vero, perché noi ci autoassolviamo, mentiamo e giudichiamo. 

Siamo fatti così. 

Ciascuno si aggrappa alla propria condizione, per commiserarsi o esaltarsi, fingendo magari un finto dispiacere per i poveri o per chi non ce la fa, godendo dentro di sé come un riccio.

Perchè poi pensiamo, come facevano i Farisei che c’è una giustizia superiore che ha voluto i Berlusconi ed i barboni, i sani ed i malati, i furbi e gli idioti. 

Non mi ha regalato niente nessuno, l’arrogante esposizione di se stessi; 

come se nascere in un corpo sano, fosse un merito prenatale. 

Essere cittadini e non profughi, è la condizione scelta da chi è nato fortunato: carità e solidarietà la lasciamo ai volontari, altra genia di poveretti che non hanno di meglio da fare.

Trovarsi davanti alla Tv ed ascoltare il sindaco di Messina che continua a professarsi onesto, ma idiota in quanto gliela fanno sotto il naso, ed i consiglieri truffaldini che difendono le proprie scelte amorali con lo stupore di chi sa che è così che va, lascia un senso di rabbiosa impotenza. 


La stessa che si prova nell’ascoltare Matteo Renzi che subito dopo,  spiega ad un Giletti scendiletto, che il debito pubblico è diminuito, che la sua legge di stabilità è un grande passo in avanti, ed altre bugie su bugie che con il metodo del proclama, vorrebbero annacquare la verità. 

E che importa, infatti,  se il debito è ai massimi storici e che questa nuova infamia di stabilità è un omaggio ai poteri che l’hanno assunto. 

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L’importante secondo questo indecente buffone toscano, è fare propaganda; 

non conta la verità, tanto, lo sappiamo, tutti mentono.

Buon Natale, a chi ci crede.


Roy

domenica 13 dicembre 2015

...che Italia è questa...

"Abbiamo la bandiera nel cuore" ha pronunciato enfaticamente quest'idiota fiorentino, alla chiusura della Leopolda. 

Ce lo meritavamo questo ragazzino che gioca alla Play Station con il suo vice, a comandare l'Italia?

Forse si, visto il genere di italiano che si è formato negli ultimi anni da quando è arrivato un certo Berlusconi e la sua Milano da bere.

La magistratura che tanto si è spesa e si spende per rivoluzionare continuamente le sorti del Paese, viene condizionata da se stessa, dalla sua appartenenza politica dalla quale si è sempre schermita, ma che con la discesa in campo di questo o di quello, ha dimostrato nettamente che la persecuzione a Silvio Berlusconi, non era un'invenzione come la sinistra ipocritamente voleva farci credere.

Oggi si presentano senza pudore alle riunioni di partito, come il Pm napoletano Vanni Corona che alla "Leopolda", e dove se no, è stato investito, con agevolazione per il "primo pelo" a candidato sindaco di Napoli...!

Ormai siamo ridotti a comparse che assistono al delirio di una classe dirigente assatanata e famelica che ha messo da parte ogni specie di pudore, tanto inutile perché gonfia di potere che le consente qualsiasi infamia. 

Berlusconi decade da senatore per la legge Severino mentre Enzo De Luca governa tranquillamente la Campania; 

forze dell'ordine e magistrati si arrestano a vicenda, le banche che prima erano svaligiate dai banditi, oggi svaligiano gli azionisti con l'aiuto del governo che utilizza i soldi nostri per favorirsi da solo. 

Le Poste maltrattano l'utenza in ogni modo senza che nessuna autorità, e dico nessuna, intervenga: allora non ci resta che raccomandarci al Signore, penserebbe qualcuno, ma no, anche lì ci sono problemi.

Caritas, Vaticano, prelati di ogni grado, rubano, stuprano sodomizzano e si fanno sodomizzare: il Papa contiene, ma la vergogna straripa.

La sinistra, intanto, ormai incontentabile ed incontenibile,  cambia Costituzione e tradizioni culturali, il cittadino italiano tende ad essere estromesso a favore degli extracomunitari che la fanno da padrone perché dovranno diventare nuovo bacino elettorale per il Pd che anela  la dimensione della Dc post periodo bellico. 

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Non ci resta che aspettare che qualcosa succeda perché questo castello di carte immonde si sgretoli, ed un pò di dignità fuoriesca da meandri sconosciuti: i fucilieri italiani che abbiamo abbandonato con la viltà di "Vanesio" Monti, restano in attesa.
Stativi buoni.

Roy


lunedì 7 dicembre 2015

Qualsiasi ignominia viene tollerata e metabolizzata, in nome di una sinistra vergognosa...

Salva banche, risparmiatori: “Noi truffati, chiudiamo i conti”. Governo prende tempo e rimanda soluzione.

Si materializza il rischio della corsa agli sportelli: le "vittime del Salva banche" stanno trasferendo i soldi in altri istituti "che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia". Intanto la commissione Bilancio ha chiuso la prima fase di esame del decreto accantonando gli emendamenti. Il Pd propone di usare per il rimborso i ricavi dalle azioni giudiziarie contro gli ex amministratori.

Pensavo che i governi di Berlusconi fossero stati i peggiori della storia della Repubblica, ma l’arrogante vacuità di Mario Monti, il nichilismo di Enrico Letta, e   l’autoritarismo di tale Matteo Renzi, infante al servizio delle banche e di alcune logiche smaccatamente a favore di corporazioni, fanno apparire le leggi ad personam un giochetto per adolescenti. 

Il Pd che compone la maggioranza è stato dichiarato incostituzionale insieme al Parlamento, ma se ai tempi del Pdl e della Lega c’era la cosiddetta intellighenzia di sinistra che faceva girotondi e alzate di scudi, ora tacciono, salvo qualche minoranza che cerca spazi, immediatamente soppiantata dai fuoriusciti della destra che amano il potere in sé, a prescindere…!

Mai come in questo momento storico siamo arrivati al dunque: i partiti,  le ideologie, i credo, erano alibi per stare in pace con la coscienza o per dichiarare la propria dignità in televisione e sui giornali, nascondendo abilmente vergogna e pudore. 

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Stiamo vivendo un limbo in cui ogni ambiguità è concessa, e la complicità di un Parlamento assetato di potere, fa il resto, concedendo a questo dittatorello da Corea del Nord, a colpi di decreti e fiducie, di pagare i suoi debiti con chi l’ha voluto, assestando colpi ed amministratori in Enti ed Istituzioni, che gli permetteranno a mò di Ciriaco De Mita, di continuare a lungo la strada della perdizione.

Qualcosa dovrà accadere, spero,  qualche evento che rimescolerà le carte per farci tornare in tempi meno appestati, tali  da permettere ai nostri figli, finalmente,  di poter formulare un pensiero o un sogno.

Stativi buoni.


Roy

mercoledì 2 dicembre 2015

L'Italia dei buffoni e delle bugie...


Ah signori, questo governo fa grandi cose e formidabili i risultati: Poletti ministro del Lavoro, che non spiega i suoi stretti rapporti con i Casamonica, Buzzi e compagnucci, ma daltronde nessuno glielo chiede (?), mai laureato in economia aziendale o altra facoltà idonea al ruolo, ed anzi mai laureato e basta, spiega quanto tempo si debba spendere all'Università, al di là del quale, la laurea non serva più...!

Fantastico! 

Come fa il suo capo fiorentino, anche questo crapulone con la barbetta ed il pancione di chi non si fa mancare nulla, straparla di cose che non gli competono. 

L'orario di lavoro è antidiluviano, mentre la disoccupazione cala all'11,50%...meraviglioso...!

Solo,  cari Poletti e Renzi, quella giovanile è aumentata al 40%, gli occupati sono gli ultracinquantenni, ed il conto non tiene in considerazione gli inoccupati e gli inattivi...!

Allora, per chiarezza, i precari (ultracinquantenni) che hanno fruito del contratto di lavoro, saranno licenziati appena finirà l'agevolazione di Stato, come già sta accadendo; 
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le categorie estrapolate dalla disoccupazione, per far lievitare in negativo la percentuale, che è comunque altissima in assoluto, servono all'uopo. 

Gli italiani amano i sogni e Renzi è l'ultimo che il buon Napolitano ci ha fornito per non farci sforzare: la democrazia è servita, e le stronzate la fanno da padrone.

L'inoccupato, non è disoccupato, ma uno che non lavora; 

l'inattivo, invece, è un inoccupato che si è rotto d'aspettare.

Ora, se vogliamo inventarci qualche altra categoria, potremmo regalarla al nostro capo del governo sempre alla ricerca di nuove sbruffonate pre elettorali che solo un popolo asservito qual è il nostro può continuare a tollerare.

Stativi buoni.

Roy






lunedì 30 novembre 2015

L'Italia è il paese che rappresenta meglio "l'utile idiota" di Lenin...


Sapete che ora ci sarà il rafforzamento della  "cybersecurity"...?

Meraviglioso, ed io, ignorante, non sapevo che esistesse quest'ultima spettacolare mossa renziana con denominazione alla Batman. 


Adesso si, ora mi sento al sicuro: che volete che sia un terrorista qualsiasi davanti alla fantasmagorica "cybersecurity" kriptoniana?

Modestamente abbiamo il  "welfare", lo "stolker", la "spendig review", ah, dimenticavo "l'intelligence"; 

siamo gli  inventori della moda "l'inglese che risolve": così come i vari significati della stessa parola, nascondono errori ed ignoranze, accade che con la traduzione in inglese, s'impressioni pubblico e realtà. 

Dopo Mario Monti, lo "scienziato" economista vanesio che ci mostrò il miracolo Elsa Fornero "chiagnens" ed i suoi esodati, oltre ai giovani "choosy", perchè pronunciare la parola corretta italiana schizzinoso, era troppo banale, Matteo Renzi, con uno sforzo sovrumano, si è distinto in Italia ed all'estero per il suo "forbitissimo" inglese maccheronico.

Siamo la barzelletta d'Europa ed oltre: derisi, oltraggiati e sbeffeggiati per la nostra inaffidabilità ed i nostri politici.

Alfano, per esempio, è una macchietta; 

si fa sfilare sotto il naso, lui ministro dell'Interno, la Shalabayeva dai servizi Kazaki ed italiani, senza esserne informato. 

Gentiloni, invece, va in Parlamento a dire bugie circa il riscatto delle due "strane" volontarie che ora ritornano in Siria dopo la "missione compiuta",  di € 11 milioni, per poi venire pubblicamente sbugiardato dagli stessi ricattatori. 

Ma Renzi è il nostro  asso nella manica: un burattino nelle mani  dei suoi finanziatori e della Merkel, fa il duro in Italia perchè conosce i suoi polli, ma poi si cala le brache appena arriva all'estero. 
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Con Hollande, ovviamente, si è comportato di conseguenza, secondo gli ordini americani, e considerato che è oltretutto, poco interessante politicamente.

Restiamo dei servitori, e, in linea con le nostre abitudini truffladine, pronti a passare di qua o di là, a seconda di come cambino i capobastone.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 26 novembre 2015

L’acqua del mulino…!

Ognuno coltiva il proprio orticello perorando cause più o meno contraddittorie.

Il Papa, dimenticando la libertà di stampa, diventa simile al dittatore della Corea del Nord, con due giornalisti che hanno pubblicato delle verità, proprio quelle di cui si parla continuamente nei Vangeli, e che Francesco pare abbia preso a riferimento stretto nelle sue omelie e nei suoi comportamenti.

In questo caso, però, il peccato viene superato dal metodo. 

Purtroppo non sempre si riesce ad essere obiettivi, ed il Papa, ne è la prova. 

Poi abbiamo la nostra visione sul terrorismo che prescinde da chi lo causa: è sempre il Papa che lo stigmatizza come figlio della povertà e della disperazione; 
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i governanti lo usano per aumentare il proprio indice di gradimento, dimenticando che loro stessi lo fomentano con le azioni ed il rifornimento di soldi ed armi. 

Le vittime, che non hanno uguale dignità, basti pensare alla differenza fra i morti africani ed europei, restano parte integrante di consumo, ed i media ci sguazzano vergognosamente alla grande, fino a consumarne lo scempio che anche i parenti non mancano di rappresentare tra una lacrima e l’altra, pur d’apparire in televisione.


Ed il film è pronto: tutti mentono, tutti continuano a recitare, e la verità si allontana sempre più, perché a nessuno, in effetti,  interessa conoscerla.

Stativi buoni.


Roy

mercoledì 25 novembre 2015

La verità è un'opinabile punto di vista...


I francesi, dopo l’ennesima brutta figura dei servizi segreti e l’inutilità delle proprie iniziative post eventum, lanciano anche strali comportamentali circa gli atteggiamenti da tenere con i clandestini (?)...! 

Forti dei loro errori di valutazione e di cui hanno pagato tristemente lo scotto, si arrogano il diritto di dare bacchettate alla Lega anche attraverso la stessa Le Pen, che vorrebbe prendere provvedimenti atti alla sicurezza degli italiani.

Beh, tutto il mondo è paese, e l’idiozia francese mi pare quella più simile alla nostra.

Dopo che Sarkosy ha iniziato a scatenare la guerra religiosa che stiamo subendo, sempre a causa dei francesi, corriamo il rischio che  sfoci nel terzo conflitto mondiale da sempre temuto, ma scongiurato proprio grazie al buon senso russo, nonostante chiacchiere ed illazioni varie. 

La Turchia di Erdogan, così ben accetta ad Obama, perché ha dato una lezione all’odiato Putin che lo ha ridicolizzato più volte, è il Paese che ha permesso all’Isis di passare tranquillamente nei suoi territori per raggiungere l’ Iraq, dopo averlo foraggiato.

Il Paese Nato ha abbattuto un aereo russo che stava lavorando per noi contro la pazzia islamica, per 17 secondi di sconfinamento nei cieli turchi…! 

Se pure fosse vero, come mai 17 secondi di uno stato amico sono tanto gravi, mentre far passare i combattenti dell’Isis tranquillamente sul suolo ottomano, no…?
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Il fatto è che la catarsi che ci costringe coscienza e mente, vuole che il nero sia alternatamente, grigio o blu, a seconda delle esigenze di copione. 


I buoni non sono veramente tali, così come i cattivi: ognuno ha un’idea, e di solito è quella sbagliata.

Stativi buoni.


Roy

martedì 24 novembre 2015

La Jihad terrorista è un pericolo, ma quello vero, secondo la sinistra, è Salvini...

La distorsione ideologica spinge gli altri ad uscire dai binari della decenza e della morale, ma l’onorevle napoletano, Gennaro Migliore, passato da Rifondazione Comunista a Sel,  ora al Pd senza alcuna vergogna, nell’enunciare tale assioma, non pensa a se stesso, ma come capita sempre, per una capacità innata dell’autoassolversi da ogni atrocità, pensava agli altri che come lui tradivano coscienze ed ideali.


Nicola Fratoianni, Sel

Insieme a Nicola Fratoianni, Sel, si rifiuta d’ascoltare una rappresentante della Lega,  per un odio connaturato ed impossibile da contenere. 


Salvini, che parla di chiusura di frontiere, di gestione intelligente di coloro che entrano clandestinamente in Italia, è un "pericoloso pazzoide" che si permette di osteggiare i profughi. 


Dimenticano, dall’alto della loro profonda scienza,  che i terroristi colpevoli delle peggiori nefandezze, avevano questa connotazione o erano perfino cittadini riconosciuti tali dallo Stato.


Gennaro Migliore, Pd

Una sinistra malata che si nutre delle distorsioni ideologiche che si è tramandata atavicamente, creando un substrato d’odio, difficile da spiegare e contenere.


Chiunque si schieri contro il pensiero illuminato della sinistra, merita il più profondo disprezzo: perfino un jihadista assassino ha ragioni da vendere, ma la destra…resta un pericolo…!

Stativi buoni.

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Roy




domenica 22 novembre 2015

Se gli Stati angariano, è un diritto...divino...

Un Cardinale brasiliano, ai tempi della guerra in Iraq, disse che gli americani, vittime di sanguinosi attentati terroristici, erano odiati nel mondo, perché facevano cose odiose. 


Sappiamo di finanziamenti ad arabi perché facessero attentati che poi loro stessi, avrebbero utilizzato per invadere Paesi e far cadere governi. 


La Francia, colonizzatrice, quante bombe atomiche  ha fatto scoppiare in Algeria? 


Quanto grave è stato lo sfruttamento dell’Africa e degli africani.


L’atollo di Mururoa della Polinesia francese, per un trentennio ha subito le bombe atomiche francesi, creando dissesti ecologici e contaminando fino al Perù e la Nuova Zelanda,  o  Tahiti, distante da quel meraviglioso sito 1250 chilometri. 


Oggi ci meravigliamo dell’odio. 


Siamo popoli civili, e non possiamo sopportare che ci si  ribelli alle atrocità subite: restituendone una piccolissima parte, l’Isis, nella sua vergognosa estasi cruenta, desta disgusto e meraviglia, perché civiltà molli ed abbrutite dalla finanza e dalla prevaricazione, non possono sopportare che qualcosa o qualcuno, ponga fine ad un’esistenza vile di prepotenza, con il ricco che abusa del povero. 

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Beh ora c’è la paura, quella che con sfilate e fiaccolate si cercava, sempre più vigliaccamente, d’esorcizzare: le scritte “non abbiamo paura, siamo tutti francesi, vinceremo…” lasciano il tempo che trovano. 


L’arroganza dei capi di governo, chiusi nelle loro “trincee” difese e protette, non sarebbe tale se si trovassero alla mercè del pericolo che ormai ci circonda. 


“Angelino” Alfano, il ministro dell’Interno fumettistico,  che non sapeva cosa facesse il servizio segreto italiano (intelligence è per gli idioti del “detto questo, assolutamente si e no”), non conosceva “mafia capitale” ed i Casamonica con i suoi elicotteri fiorai, è la sintesi dell’inutilità dei capobastone italiani ed esteri: il Belgio faceva passare i terroristi attraverso il proprio territorio, pensando che così se li fosse accattivati, fottendosene delle puttanate raccontate al Parlamento Europeo e dell’Unione…


Nessuno aveva capito nulla di quanto stava per succedere: dopo i fatti, grandi arresti e caccia all’untore. 


Siamo ridicolmente ridicoli: si è dimostrato quanto valgano i governi americani, tedeschi, francesi o il Vaticano, messi sotto scacco semplicemente da hackers o spie “fai da te”, e noi aspettiamo Alfano o qualche Imam che ci parli d’integrazione, mentre ci mettono una bomba sotto il culo.

Stativi buoni.

Roy



martedì 17 novembre 2015

L'Imam ci minaccia, ma noi siamo buoni...

ECCOLA, LA FAMOSA 



INTELLIGENCE 




OCCIDENTALE: LA TURCHIA 



AVEVA 



SEGNALATO DUE VOLTE 



ALLA 




FRANCIA IL KAMIKAZE DEL 




BATACLAN - E GLI ATTACCHI 



SAREBBERO STATI 




ORGANIZZATI 





ANCHE ATTRAVERSO LA 



PLAYSTATION 4, GRAZIE AI 




SISTEMI PER SCAMBIARSI 



MESSAGGI NON TRACCIABILI 



DALLA NSA



L'antiterrorismo di Ankara 




avrebbe 



inviato informative ai colleghi 



francesi 



su Omar Mostefai a dicembre 



2014 e 



nel 



giugno scorso. Ma le autorità di 



Parigi 



non avrebbero in seguito 



chiesto 



ulteriori informazioni fino agli 



attentati 



di venerdì scorso - Scrivere 



messaggi 



criptati mentre si gioca alla 



Playstation 



è facile...




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Ora Hollande  utilizza 



questo 



dramma parigino come fece il 



suo 



degno predecessore, Sarkosy, 



per 



risalire nei sondaggi a picco, e



chiede 



solidarietà all’Europa, la stessa 



che 



lui 



ha negato all’Italia per risolvere 



il 




problema delle immigrazioni 



clandestine. Ci hanno lasciato 



da 



soli 



irridendoci. I morti in Kenya, 



147, non 



fanno testo perché come al 



solito, 



l’occidente segue la moda. Tra 








morti 



si 



sceglie chi fa notizia, e si che 



altri 




italiani sono stati colpiti, ma 




Valeria 




Solesin è 




l’unica che viene ricordata…? 






media, 



si 



legge com’è scritto, ormai 



stanno 




gozzovigliando sull’attentato: 



è 



una 



vergogna, e l’occidente legato 



esclusivamente all’immagine 



ne 



abusa. 






Non se ne può più, siamo alla 



mercè 



di 



ignobili ed inadeguati servizi 



segreti



(l’intelligence, di cui si 



riempiono 



la 



bocca giornalisti ed ospiti tv,





che non ha nulla di neuronale) 



che 



non 



sanno fare il proprio lavoro. 



Scoprono a 



Bruxelles chi ha armato i 



terroristi, 



solo 



dopo l’evento: l’Isis ha buon



gioco 



con 




un’Europa molle, senza 



l’abitudine 



al 



confronto, ma solo pronta a 



prendersela 




con chi non reagisce. 



La Francia è 




in 




guerra…! L’ultima stronzata del 



ridicolo 



presidente francese, come se 



la 



miriade 



di attentati già subiti non 




abbiano 




fatto 



testo. Ah, ora è guerra, e sai 



che 



paura: 



i bombardamenti non hanno 



mai 



risolto 



i conflitti se non si passa ad 




azioni 




di 



terra; ma si riempiono la bocca 




di 



stronzate altosonanti, per 



esorcizzare 



paura ed inadeguatezza al 




problema. 







L’occidente sa bene che non ce la 




può 



fare con chi è determinato a 



portare 




termine un progetto; noi siamo 



impegnati a stabilire chi è bravo e 




chi 




no. 




Laura Boldrini spiega che 



tagliare la 



testa ai cristiani non è tanto 



grave 



come 



prendersela con i mussulmani, 



che 



non 



bisogna fare di un’erba un 



fascio, 



dobbiamo togliere i crocifissi 




dalle 



scuole, aprire le moschee, non 



costruire 



i presepi, ma utilizzare il burka, 



assimilare gli usi jihadisti ed 




aborrire le 





nostre tradizioni: solo così 




saremo 



veramente un popolo civile…




I francesi hanno offeso l’Islam, 




dice 



l’Imam di Londra,





chi offende deve morire: i 




mussulmani 



non sono come i cristiani che 



porgono 



l’altra guancia, ma uccidono e 



decapitano.



Stativi buoni.


Roy