mercoledì 11 febbraio 2015

Il governo delle tasse che non conosce il risparmio...



Spese parlamentari, nel 2015 Montecitorio costerà 1 miliardo di euro






A tanto ammonta la previsione di spesa per l'anno in corso. 
Nonostante i tagli e i risparmi. 
Colpa soprattutto delle uscite per i deputati e i dipendenti. A cominciare dalle loro pensioni. 
Che continuano a crescere vertiginosamente.

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Il governo della repubblica della maremma ha partorito l'ultima invenzione: il fisco s'intrufolerà anche nelle cassette di sicurezza, per scovare gioielli e preziosi vari.

Chissà perché quando si sta a casa ognuno riesce a valutare con lucidità che la mossa migliore sarebbe quella di evitare sperperi per risparmiare, e le voci da tagliare sarebbero infinite, ma il politico al governo, dovendo rispondere ai tanti interessi che lo tengono  in Parlamento, deve barcamenarsi, perdendo immediatamente di vista il bene del Paese e le sue promesse di sfaceli quando fosse giunto al potere.

E le cose, purtroppo per noi, sono cambiate come le "scatolette di tonno" di Grillo. 

Pensioni, stipendi, fitti, appalti, Expo, Mose, tangenti...niente accade.

Quante lacrime invece si versano quotidianamente: sfratti di malati terminali, di poveri vecchi, di persone indigenti, ed altre mostruosità che ognuno potrebbe elencare.

Il problema si traduce, però, negli scontri in Forza Italia o nella legge elettorale: davanti alla vergogna di una morale rivisitata ad uso e consumo, resta solo...l'oblio!

Intanto il Pd aumenta in percentuale nei sondaggi, ed allora mi chiedo: perché mi affanno a scrivere...?

Forse per abitudine.

Stativi buoni.

Roy