domenica 21 maggio 2017

Quando vedremo manifestare anche Mattarella...?



Il presidente del Senato:

 chi nasce e studia qui, è italiano.

Lo ius soli, diritto del suolo, però, in Italia, senatore Grasso, viene applicato solo in due condizioni particolari, quali quelle di nascita da genitori ignoti o apolidi, o impossibilitati a trasmettere la cittadinanza dallo Stato di provenienza.

La marcia per l’integrazione di Milano ha visto la partecipazione del magistrato ignorante,che ricopre la seconda carica della Repubblica (!) e  che ha anche  proferito:

tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…!

Bravo al Presidente del Senato nell’enunciazione di parte dell’articolo 3 della Costituzione  della Repubblica Italiana e un applauso, se non fosse che ha dimenticato che la gente per cui, molto inopportunamente ha manifestato, non abbia la cittadinanza italiana…!

La fretta di voler appartenere a tutti i costi al progetto che sta mettendo in ginocchio gli Stati europei, e in particolare il Paese che dovrebbe amare e rispettare almeno quanto l’articolo 54, lo ha confuso:

…i cittadini  cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore…!

Non certo schierandosi con una parte del popolo, l’esimio presidente Grasso corrisponde al rispetto di cui recita l’articolo.

Grasso discrimina i cittadini, pur rappresentandoli, e anzi confondendo cittadino italiano con extracomunitario, diritto con abuso.

Ormai da quando Giorgio Napolitano ha dato l’avvio a un’immonda giostra governativa, scavalcando milioni d’italiani con la complicità dello squallido Berlusconi, viviamo una sorta di limbo parlamentare extracostituzionale dove l’arroganza di pochi, stabilisce regole per tutti.

Non c’è più posto nel Paese per la maggioranza degli italiani;

una supponente e prevaricante minoranza ci sta inculcando i propri punti di vista violentemente senza possibilità di replica, visto che il potere è tutto nelle sue mani.

Sporche del sangue di tutti gli africani che stimolano a venire da noi e che anzi, vanno a raccogliere direttamente sulle loro coste, servendosi anche di vergognose organizzazioni collaborazioniste, che in un disgustoso connubio distruttivo del tessuto sociale italiano, procedono indisturbate alla realizzazione del processo destabilizzante innescato da tempo.

E quando ci scontriamo anche con la seconda carica dello Stato che si esibisce in una sfilata contro la legalità e la Polizia di Stato fatta bersaglio invece da gente che senza diritto imperversa sul territorio dello stivale, viene da chiedersi:

da chi dovremmo sperare di essere difesi?

Immersi in un magma di bugie e offensive attività inconfessabili del governo e del Parlamento, dove si difende chi prima veniva accusato solo perché della parte avversa, e in cui ogni truffa o abuso, vengono derubricati in complotto o atto eversivo, la Costituzione e lo stato di diritto sono insozzati quotidianamente, insieme alla povera gente che nessuno aiuta.

Ah, non ci sono le coperture, Renzi, mentre i miliardi per guerre che non ci riguardano e salvataggi, Ong e integrazione (?), ci sono e sempre tanti…!

Stativi buoni.

Roy