giovedì 25 maggio 2017

E cadde Roma e cadde l'Europa...!



Un barcone naufraga davanti a un porto libico e noi accorriamo in Libia, per andare a prendere i superstiti e portarceli in Italia…!

Una follia che stiamo subendo senza possibilità di resistenza per evitare le accuse di razzismo dalla politica e le scomuniche dal Papa che parla, parla, demanda ma non accoglie.

Ci dispiace che Francesco abbia un’idea distruttiva della civiltà occidentale e in particolare della società italiana.

La storia ci racconta come cadde l’Impero Romano sotto i colpi dell’immigrazione selvaggia non governata. 

Il lassismo su un evento che all’inizio sembrava privo di ripercussioni profonde, anche per la sicumera romana di Caput  Mundi, determinò il decadimento di Bisanzio poi Costantinopoli.

E allora, in un mondo sconvolto dalle operazioni di polizia americane, tutto l’occidente è stato criminalizzato pesantemente e la strategia riuscita milleseicento anni fa sta incominciando a dare i propri frutti. 

Siamo vessati da emorragie economiche insopportabili.

Solo quest’anno sono stati stanziati 4 miliardi e settecento milioni per i soccorsi in mare e l’accoglienza, alla faccia del reddito di cittadinanza…!

Cooperative e Ong sembrano depositarie di un diritto divino che nessuno debba permettersi di criticare, salvo meritare l’Inferno. 

Vittime di un disegno criminale alimentato da animi malvagi e altri deboli o disturbati, che in quest’Italia malata dove le sentenze del Tar non determino un errore della politica nel nominare i direttori di  musei, contro legge, ma una propria arroganza decisionale. 

Secondo il ministro Franceschini, contestare la nazionalità degli assunti sarebbe una leggerezza visto che oggi non esistono nazioni…!

Questo ministro da operetta si preoccupa della figuraccia che il Tar secondo lui, ha fatto fare al Paese: 

quindi non avere la professionalità necessaria per assumere secondo legge un direttore di museo, da parte di un ministro, non è la causa di figuracce, ma lo sarebbe il tribunale che lo evidenzi…!

Un'Italia isterica e derisa, affidata in mani ignobili, che pare abbia perso ogni senso della misura, impegnata a sperperare e distruggere con la stessa dedizione dei barbari che invadevano Roma portandola alla sua fine.

Liberiamoci dai Renzi che ci hanno invaso e ci circondano con la complicità di anime sporche che non amano, facciamo rete unendoci per mano, salviamo quel che resta di questa terra offesa e vituperata, abbandoniamo l’apatico cazzismo che ci ha trasportati fin qui, ritorniamo patrioti e combattiamo per difendere quanto ci donarono, insieme alla propria vita, i nostri padri.

Sativi buoni.


Roy