venerdì 13 febbraio 2015

Siamo sporchi e ne andiamo fieri...

C’è una signora che lavora per “Libero” relegando il quotidiano al misero ruolo di diarietto del pettegolo.

Selvaggia Lucarelli ci spiega che chi parla in italiano, è fuori moda e quasi non ha diritto alla parola.

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L’Istituto Portoghese proprietario di vari appartamenti, sta provvedendo a sfrattare gente anziana e malata di tumore: c’è bisogno di rendere fruibili le proprietà vaticane ai giovani del Portogallo, ha proferito un sacerdote con tanto di tonaca…!

La Spagna da pierino europeo è da tutti osannata per gli obiettivi raggiunti nella crescita economica: + 2% all’anno..!

Pochi sanno che il risultato è stato ottenuto licenziando e tagliando servizi agli spagnoli: certo, se da una famiglia di 5 persone vengono cacciati figli e moglie, il conto in banca del superstite migliorerà , e di tanto…

Ormai siamo giunti ad una secolarizzazione insopportabile, gli emarginati, i poveri, i meno abbienti, sono “scarti sociali” senza importanza per la società che anzi, deve subirli.

I media ci parlano di Pil, default, avanzo primario, Troika, finanza, spread; fonti d’interesse e discussione: la morte di 400 africani, di un bambino non accettato in ospedale, gli sfratti, la disperazione ed i suicidi, restano notizie curiose, non importanti.

La Germania cresce, il Pil italiano è ancora a zero nonostante il “miracolo toscano” e  i parlamentari si picchiano in aula per accontentare il capobranco che con la fretta impedisce lo studio di quanto si voti.

Siamo questo, ne andiamo fieri, e chi non lo capisce non ha diritti: resta quel povero sottosviluppato di cui ci parla la “signora” Selvaggia(?)Lucarelli, un incolto che chiama cinquantenne la donna appena ingrigita, perché non sa dire  Milf (Mother i’d Like to Fuck), lo squallido acronimo anglo americano, di cui evidentemente la modaiola giornal..aia, non conosce il significato…!

Stativi buoni.


Roy