sabato 30 maggio 2015

La morale è fattore di debolezza caratteriale...

Sepp Blatter, ancora presidente Fifa
La scuola dell’obbligo è l’unica salvezza per un futuro di uomini che cancelli i vergognosi personaggi che ci circondano ad ogni livello.



Sepp Blatter, come lo scarafaggio con cui condivide il nome, ha infestato il mondo del calcio da oltre 20 anni, ed anche oggi risulta rieletto da quelle federazioni nazionali che hanno beneficiato dei suoi imbrogli: ormai il potere alberga nel putridume, dove è possibile organizzare  intrighi e macchinazioni che permettano di raggiungere lo scopo.



Avere una persona di specchiata onestà a capo della Fifa, non servirebbe a chi ha bisogno di un campionato per rilanciare l’immagine, come la Russia di Putin deturpata dagli eventi continui di repressione ed invasione, o, non ultime, le uccisioni di giornalisti ed oppositori.

Un convegno, un invito, fanno bene al proprio ego ed al ruolo che si occupa: dimostrare di essere considerati per poter guadagnare punti nel Paese di provenienza ed anche tra i colleghi federali.



Ed il semprevivo Sepp fa guadagnare tutti coloro che sono con lui, se li coccola e li protegge, ma guai a chi si metta di traverso, non avrebbe un futuro tranquillo.

Per questo, dicevo, gode sempre di grande sostegno, che potrebbe scemare solo se il luridume che lo vota, avesse un altro disegno;

solo allora, tutti s’ergerebbero a difensori della moralità vituperata e via così…

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Ormai dovunque ci giriamo, troviamo corruzione, tangenti, truffe, illeciti arricchimenti: compriamo F-35 difettosi ed inutili, affamiamo la Grecia, non rinunciamo a prebende ed a sprechi che tolgono lavoro e spesso la vita, perché la morale è diventata dote per deboli, i cosiddetti perdenti, come si dice.

Le scuole, invece, officine di formazione di civiltà, vengono penalizzate;  

edifici fatiscenti che originano spesso drammi, come li causano docenti a vari livelli che s’approfittano anche dei bambini fisicamente, o gli stessi testi di studio, scelti fra quelli più idonei al tipo di genesi  che si vuol realizzare.

Lo schifo, signori, parte da lontano, quindi, ed immagino che sarà estremamente improponibile attendersi la soluzione da chi ha generato il problema.

Stativi buoni.

Roy



venerdì 29 maggio 2015

Il Pd è il partito dell'isteria e della contraddizione...



“Viola la Costituzione”.
“Tornano i processi di piazza”.
“Svilisce l’Antimafia”.


Sembrano i berlusconiani dei tempi d’oro, e invece sono solo i renziani al tempo di Matteo Renzi.

Mentre il presidente del Consiglio tace, i suoi compatti vanno alla guerra contro Rosy Bindi.


Neanche il tempo per il presidente della commissione Antimafia di annunciare che anche il candidato governatore Pd Vincenzo De Luca è tra gli impresentabili e subito un’intera parte del Partito democratico è corsa in difesa del condannato in primo grado per abuso d’ufficio e ineleggibile per la legge Severino. 


L’Antimafia segnala che pende un giudizio a carico di De Luca, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con “condotta in corso” (e altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere).

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E’ inutile aggiungere altro: il Pd è carnefice di se stesso, l’ipocrisia è la sua bandiera, ed è così potente che nonostante capisca d’aver contraddetto in un’ora decenni di insulti a Berlusconi per molto, ma molto meno, tanto da benedire un processo inutile e costoso come quello “Ruby”, di un magistrato che fa dell’odio la sua stella, smontato virgola per virgola dalla Cassazione, o d’aver proferito asserzioni circa l’utilità di mettersi d’accordo (?) prima d’emettere sentenze sgradite, alla Corte Costituzionale, continua imperterrito a distruggersi.

Ovviamente da un governo di “creaturielli” e da un parlamento (minuscolo) di venduti, forti di un partito vergognoso, non potevamo aspettarci altro, e chi ha ancora la convinzione che si possa votare per il Pd…beh, allora, siamo veramente alla frutta…!

Stativi buoni.


Roy

giovedì 28 maggio 2015

La corruzione è un valore aggiunto...

Matteo Renzi non accetta lezioni di legalità…!

Lui ha migliorato la legge sulla corruzione, e l’ha firmata…!

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Uno per tutti, l’abbraccio ed il bacio con Vincenzo De Luca, pregiudicato e finto candidato alle regionali, perché se venisse eletto, sarebbe immediatamente esautorato: secondo il Pd, invece, De Luca governerebbe…!


Grandi esercizi e capriole giuridiche della dirigenza renziana,  stabiliscono che non hanno impresentabili, che abbiamo sognato le sentenze, e la legge Severino resta valida solo per gente bassa, con le orecchie grosse, e che magari abbia la residenza ad Arcore…!


La corruzione delle coscienze ormai non è uno stato anomalo, ma la norma: Sepp Blatter, già sputtanato 20 anni fa da Striscia la Notizia, mentre scambiava  le palline degli accoppiamenti ai mondiali, continua la sua cavalcata da 24 anni, perché i presidenti delle federazioni nazionali, suoi sodali, lo votano con grande entusiasmo.


E ancora, abbiamo scoperto sua eminenza Paglia che dall’alto della sua condizione di preminenza, viene indagato per truffa nel settore immobiliare.

Non voglio continuare perché ognuno di voi che mi legge, avrà certamente, un altro esempio da ricordare: credo che ormai le persone oneste siano diventate minoranza, e forse, considerata l’abnormità del malaffare, tenderanno a zero, perché pare che solo chi non abbia l’opportunità resti pulito, ma appena dovesse capitare…voi capit’ammè…

Stativi buoni.

Roy


mercoledì 27 maggio 2015

Chissà, forse sta iniziando un momento che ci salverà...


Il Grexit, l’uscita dall‘euro del Paese ellenico potrebbe essere l’inizio della fine, e nonostante ci siano  provvedimenti pro e contro, come quello di Dimitrios Papadimoulis, vice presidente del Parlamento europeo e sodale di Tsipras, che piazza un intervento istituzionale per rabbonire l’amico, spostando l’interesse sul Brexit, cioè l’uscita della Gran Bretagna dall’Eu, ci accorgiamo che niente è più come prima: si potranno allungare i tempi, addolcire i termini, vendere nuove fandonie, ma il dado è tratto.
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Il giocattolo mal riuscito si è rotto, e come per le minestre riscaldate, mai buone, ha iniziato a percorrere la parabola discendente che porta alla fine.

Finalmente un po’ di gloria la  terra del Partenone, che ha regalato storia, sport e cultura, vituperata da personaggi vergognosi che come avviene nel nostro parlamento, badano esclusivamente ai propri interessi, escludendo patria e famiglia, purchè raggiungano il traguardo prefisso: soldi e potere, potere e soldi, a qualunque costo, proprio qualunque…!

Beh, cari signori, avete toppato alla fine, quando il limone viene spremuto troppo, si corrono questi rischi, e se avete approfittato di noi e della Grecia utilizzando delinquenti in giacca e cravatta, che ucciderebbero anche la mamma in carrozzella, facendosi passare per parlamentari con a cuore sempre e solo il nostro interesse, come amano ripetere, è il momento di pagare il conto, perché l’incantesimo che ci ha imprigionati…è svanito.

Statevi buoni.

Roy

martedì 26 maggio 2015

Vorrei un sussulto d'orgoglio...

C’è bisogno di alleanze, specialmente in questo periodo elettivo di difficile interpretazione.

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La politica italiana funziona solo attraverso il parlamento di poltronisti capaci di tutto pur di restare al proprio posto, ma la società civile dà segni di sconforto ed i risultati di Spagna e Polonia non lasciano tranquilli: alla prossime regionali si voterà nelle urne, e questa volta saranno i cittadini a dire la propria.


Allora, fallito il tesoretto,  il bonus bebè, ed altre amenità “fasciste” come il potere ai presidi, dopo essersi inimicato anche il sindacato, ecco l’intervento di Visco che, alla stregua di  Monti, vede tunnel e luce, dichiara che c’è una ripresa, e tutti noi con l’anello al naso, improvvisamente, ci siamo trovati tante banconote in più nel portafogli…!


Non so ancora, ma temo di scoprirlo, se ha ancora ragione Renzi, sulle nostre attitudini per una amoralità diffusamente radicata che ci costringe in una morsa putrida: perfino Poste Italiane ha allestito un’ allegra associazione a delinquere per fottersi 300 milioni dal governo.


Dovremmo ripartire da zero. 

Dalla scuola e dagli insegnanti, dai testi di studio: una grande opera di rinnovamento allestita da menti diverse, che purtroppo, sono difficili da riconoscere.

Stativi buoni.


Roy

lunedì 25 maggio 2015

Restiamo vittime dell'incompetenza dei tecnici e della dabbenaggine italiana...



E’ incredibile come la finanza internazionale sia tanto infantile e prevedibile, e dire che i cosiddetti tecnici economici, ancora correvano dietro alla Grecia che ieri ha confermato l’ovvio: non ha più soldi da spremere…!


Abbiamo un credito di 20 miliardi che perderemo ed inizieremo contestualmente una caduta europea che il nostro primo ministro Renzi, non ha saputo prevenire perché incapace, lasciando la scena ad Angela Merkel  che è rientrata nei propri, alla faccia nostra.


Ultima spiaggia per tamponare l’uscita greca, ormai in direzione russa, è il simpatico inglesofono, Mario Draghi, che, prima d’essere esautorato dalla teutonica Angela, coprirà i debiti.

Purtroppo per chi aveva puntato su una moneta unica in uno Stato europeo multiplo, questa sarà la fine di un sogno impossibile da realizzare.


L’idiota scelta di una moneta governata da tanti, le opzioni personalistiche e la strafottenza davanti a pericoli e problemi altrui, dopo aver provocato danni irreparabili all’Italia, facendo arricchire ancora di più chi già lo era, ed impoverire fino al suicidio gli altri, finalmente è stata smascherata.

Gli altri, cioè il 90 % degli italiani, soffre per un Romano Prodi incapace e tutta la grancassa mediatica che  perorava la scelta: ci fecero anche pagare l’una tantum, per la goduria d’essere riusciti a farci sodomizzare per l’euro,   dalla finanza internazionale.
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Non si conoscono i dettagli che hanno premiato quella sinistra carnefice che continua a godere della maggioranza delle scelte italiane, perché, si sa, siamo masochisti e cazzisti, per cui il M5S, incapace di produrre migliorie tangibili, per una legge elettorale penalizzante, non viene considerato appieno da chi non si lamenta dell’inefficienza della maggioranza Pd: Podemos, il partito grillino spagnolo, vince e si propone come primo partito, la gente stanca reagisce, gli italiani, invece, incancreniscono…

Stativi buoni.

Roy





sabato 23 maggio 2015

Che geni alle finanze italiane: invertirebbero l'onere di pagare l'Iva, dimezzandolo...!

Abbiamo il “reverse charge”: l’inversione dell’onere, per noi “poveri ed ignoranti”, mai all’altezza degli idioti che chiamerebbero “mamy” chi li ha messi (?) al mondo…!


Questa è l’Italia che finalmente un certo Matteo Renzi ha definitivamente, omologato: arrogante, spregiudicata, amorale e fanfarona…!

Il 12 maggio, secoli fa per il primo ministro (minuscolo), profferiva che non avrebbe votato “neppure costretto” alcuni impresentabili che sostenevano De Luca…sic!


E ancora: “ad attaccarlo sono gli stessi dirigenti nazionali che vennero in processione qui per chiedergli di sostenere Bersani alle primarie 2012: allora non erano impresentabili quei voti.
Magari sono gli stessi nelle cui mani ha giurato come vice ministro nel 2013”…e che vor dì…?


Dimostra per l’ennesima volta, la vostra ipocrisia…!

Beh, si, c’è, come sempre, ed infatti, molto più elementarmente, direi che se Berlusconi avesse fatto la metà dello schifo che si sta perpetrando nella Campania da parte del Pd, solo perché Enzo De Luca è il candidato più forte, avesse pure sciolto nell’acido qualche bambino, l’avrebbero impalato…!

Ma non pago, il buon fiorentino, continua nelle sue zappate sui propri piedi: “se la Campania sarà amministrata come Salerno, il Pil dell’Italia crescerà dallo 0,5% all’1%”, è il sostegno di Renzi che non manca di sottolineare come, anche nei giorni dell’uscita dalla recessione, l’Italia resti a due velocità, con il Sud ancora in mezzo al guado.

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Come dicesse:
io non ci sono riuscito perché non so come si fa, infatti da quando sono al governo, la disoccupazione è aumentata,  il Pil è diminuito ed il debito è cresciuto, invece De Luca è capace, sa amministrare, l’ha fatto a Salerno…!

Purtroppo le ragioni di un voto vanno troppo spesso al di là dell’interesse comune, altrimenti come spiegare tanti “oggetti strani” al governo con un partito di maggioranza che si escluderebbe da sé…?

Stativi buoni.

Roy






venerdì 22 maggio 2015

Silvio Berlusconi ritenta...con l'accanimento terapeutico...

Silvio Berlusconi non cede: ormai ai minimi che non chiamerei storici, visto che partì nel 1994 subito alla grande, non si dimette per i “giardinetti” con Dudù e nipotini, ma, come accade in Italia, chi non vince raddoppia…!

 Da Forza Italia 1 a Pdl, quindi a Forza Italia 2, ed ora  pensa al partito “repubblicano” con vari “capi” ancora da definire, partendo dai figli a Toti, Del Debbio…


Patetico!

Ormai incapace di scelte lucide, nelle spire delle sue “odalische” inventate nella camera da letto, l’ex cavaliere vuole diventare “padre nobile” dopo essersi dimostrato ampiamente lurido negli atteggiamenti che ha pagato caro.


E’ evidente che ci ritiene una massa di pecoroni incapaci di capire fino in fondo dov’è il male per la Repubblica, e si ripromette di tentare qualche nuova strada, dopo averne provate tante, non ultimo il patto con l’idiota di Firenze.

Tutto va bene purchè torni a comandare l’Italia come una volta, quando riuscì a riportare in attivo bilanci sull’orlo del fallimento, delle sue aziende.

Nell’anno di “mani pulite” il furbo di Arcore, carpì l’attimo, e le sue perdite pari a 5.000 miliardi di lire, come per incanto si trasformarono in utili che gli hanno regalato soldi e potere per 20 anni buoni: e non basta, si rosica quando si perde il potere, quel nettare degli dei che distrugge anima e coscienza.
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La mazzata gli arriverà il 1° giugno con i risultati delle regionali, che se dimostreremo d’essere, almeno per una volta, gente seria, non lasceremo che siano favorevoli manco alla sinistra, colpevole dei danni sotto gli occhi di tutti quelli che guardano con onestà, pensando al bene dell’Italia, non dei propri portafogli.

Stativi buoni.

Roy


mercoledì 20 maggio 2015

Dagospia compie 15 anni d'avanguardia...

So perché dò tanto credito a Dagospia.

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Il fatto è che lo condivido evidentemente, mi piace come “afferra” il problema, anche se non sono sempre d’accordo su come lo svisceri, ma alla fine, resta che è abbastanza equidistante dagli orrori del quotidiano che rende sorbibili senza dover guardare di traverso lo scritto, e con un occhio solo per sopportare parole, immagini e fatti.


Oggi leggo il redazionale di Roberto D’Agostino che con la sua visione “verace”, riesce ad essere critico su se stesso senza giri di parole o falso pudore, attendendo gli applausi su un elaborato furbo ed ipocrita.


E’ così che questo signore inguardabile, sprucido, ma serenamente “tecnico” sulle valutazioni, è riuscito a scalzare fior di pubblicazioni che barcamenandosi qua e là,  a seconda del vento, non sono state attente a quanto accadeva sul web, dove un giornalista incontaminato li sbertucciava senza ritegno, e per questo degno di nota.


Grazie Dago per quanto hai inventato, ci hai permesso, seguendoti, di dare un senso compiuto a quanto pubblichiamo.

Buon compleanno.

Roy



martedì 19 maggio 2015

L'Europa finta delle mistificazioni...

L’Europa Unita è una bufala, se  avessimo ancora avuto bisogno di conferma, alla prova dei fatti.

I Paesi europei si limitavano ad ignorare i nostri problemi con gli sbarchi,  decidevano a gruppetti, di agire contro questo o quel paese in guerra, o ancora, prendevano decisioni finanziarie che penalizzassero la Grecia fino a portarla sull’orlo del fallimento, salvo rallentare quando ci si accorgeva che la disfatta ellenica poteva trasportare con se parecchi crediti tedeschi.


La Germania  insieme alla Francia, quando non riuscivano a centrare l’obiettivo minimo di sforamento imposto dall’Eu, venivano tollerate, mentre noi ed altri eravamo immediatamente sanzionati con penali difficili da sopportare.

Abbiamo ipocritamente, continuato a credere di essere un’unione, perché Romano Prodi, uomo della sinistra, che  ci aveva persino penalizzato accettando un cambio lira / euro sfavorevolissimo, riteneva fosse giusto così: guai a contraddire le “verità” progressiste, equivale ad essere dei retrogradi privi di futuro…!


Per un miracolo inaspettato l’Eu ha partorito le “quote”, è scelta di questi giorni, per ripartire equamente gli immigrati sul territorio continentale: pronta è la reazione di Gran Bretagna, Paesi dell’est, Francia, Spagna, ed altri di cui siamo in attesa, perché non accettano di dividere i nostri guai…!

Però ci piace dire che siamo europei, che crediamo nell’Unione, che “ce lo chiede l’Europa”,  che uscire dall’euro è da pazzi…e così via…!

Siamo fatti così: i partigiani erano eroi che combattevano per noi, mentre eravamo in una guerra civile, l’omosessualità è un valore aggiunto, i neologismi stupidi sono traguardi importanti, la tracotanza da dittatore latino americano di Matteo Renzi, è solo decisionismo che gli fa onore…!


E allora, anche da noi accadrà presto  quanto succede in Francia: Nayata Vallaud-Belkacem, il bel ministro dell’Istruzione, d’origine marocchina, ha deciso di eliminare latino e greco, per inserire lo studio “obbligatorio” dell’Islam.
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La mobilitazione contro la scellerataggine del misero Hollande che permette questo, partirà dalla Sorbona di Parigi e dal prestigioso Liceo Enrico IV, mentre, udite udite, il “je suis Charlie”, è miseramente fallito nonostante l’orgasmo delle manifestazioni mano nella mano: il  terrore è una cosa,  le stronzate delle sfilate che facciano paura, sono un’altra.

Stativi buoni.


Roy

lunedì 18 maggio 2015

Italia piagnens dei "Masaniello"...


Non è possibile vivere in un Paese dove lo Stato vessatore toglie casa, macchina, lavoro e sogni se non si riesce ad essere puntuali nei pagamenti, per poi scoprire, che le belle parole anti Berlusconi, secondo le quali le sentenze vanno rispettate, anzi, manco commentate, perché se no non si è degni d’appartenere ad una società democratica e civile, al passo con i tempi, sono delle stronzate.

 Il  tempo dell’omosessualità vincente, degli extracomunitari “uber alles” e del “ce lo chiede l’Europa”, sono solo un inganno della  sinistra,  che deve risolvere i propri problemi, alla faccia della coerenza.



Le aziende falliscono perché lo Stato non paga, e oggi accade che dopo aver depredato i  pensionati di 19 miliardi, il capo del governo vada in televisione per annunciare di essere un imbroglione e quindi di trattenere il maltolto alla faccia di sentenze, buon gusto, onore e moralità, con il piglio di chi stia facendo un’azione meritoria per il Paese, orgoglioso d’essere governato da simili arroganti spudorati…!



Che devo aggiungere, il Pd continua la sua corsa in testa ad ogni sondaggio quasi come se le intenzioni di voto si generassero per una sorta di magico evento, esulanti dalla volontà dei cittadini piangenti e lamentosi, ma pronti a rivotare con enfasi i propri carnefici.
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Stativi buoni.

Roy