martedì 27 marzo 2012

Un topolino chiamato leone


Oh, Maruzziello de Vanesiis minaccia di lasciare il governo: gioca d’anticipo dopo aver capito che è arrivato al capolinea. In Europa ci racconta che tutti gli fanno i complimenti: se pure fosse, non dovrebbe interessarsi ai nostri? Ma no, anche Obama gli ha detto che è bravo: è come se un padre che picchia la moglie, facesse apprezzare l’eleganza della casa ad un estraneo…! L’OCSE, più seriamente, invece, gli rimarca la recessione, la mancanza di misure atte alla crescita, l’esagerazione dei balzelli e delle gabelle medioevali che il signorotto utilizzava contro il popolo, sordo alle grida di disperazione. Credo che, finalmente questi buffoni da quattro soldi, siano giunti alla frutta; il gradiente dell’italiano duro di cervice, per il re dei giullari, è sceso improvvisamente dal 61 al 44%: tempo c’ha messo ma alla fine è arrivato. Spero che Mariolino se ne stia a lungo in oriente, anzi, spedisca dei biglietti ai suoi cagnolini che ha lasciato a guardia del ‘fortino’ e si faccia raggiungere, Napolitano compreso. Rimangano fuori dalle palle per sempre.

Stativi buoni.

Roy