sabato 20 luglio 2013

E' mortificante essere italiano

SUPER(PRE)POTENZA.

La portavoce americana Marie Harf

LA PORTAVOCE DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA MARIE HARFGLI STATI UNITI SE NE FREGANO DI UN PAESE-BARZELLETTA CHIAMATO ITALIA

E FANNO RIMPATRIARE L’AGENTE CIA CONDANNATO PER IL CASO ABU OMAR.

Con la prepotenza che li ha sempre caratterizzati, gli Stati Uniti hanno fatto pressioni su Panama per far rimpatriare Robert Seldon Lady, l’agente Cia condannato per il caso Abu Omar, invece di estradarlo in Italia.

L’America è abituata a umiliare gli alleati: con noi lo ha fatto più volte...

 

Il Cermis, Calipari, Baraldini...sono solo alcuni degli esempi di questo paese 'esportatore di democrazia' che  chiede e se non gli dai, ti appioppa un falso terrorista, un Presidente come Napolitano o uno stupido alla Enrico Letta, che faranno il lavoro sporco per la 'grande mamma d'oltreoceano'.

Ho letto tante volte recenzioni di arabi sul libro paga americano per compiere attentati: in qualunque paese del mondo, quando c'è un colpo di stato bianco o cruento, c'è sotto lo zampino degli Usa.

Sono gli Stati Uniti a dover subire embarghi o altre sanzioni per il comportamento indegno che li rende odiosi: un vescovo brasiliano spiegò così i motivi dei tanti nemici sul pianeta per questo popolo prevaricatore.

Fin quando dovremo sopportare la viltà dei nostri governanti, le angherie degli stati che approfittano di noi non finiranno: solo un capo di stato vero, il Craxi di Sigonella per esempio, potrebbe ridare dignità ed autorevolezza all'Italia, ma se gli italiani continueranno a vendersi per un piatto di lenticchie, di democristiana memoria, noi resteremo la barzelletta che siamo.

Stativi buoni.

Roy