martedì 10 gennaio 2017

Campania, all’ospedale di Nola malati curati a terra: arrivano Nas e ispettori. Sospesi direttore e due responsabili

L'Ospedale di Nola si rimbocca le maniche e fa di necessità virtù: 

non ci sono posti, barelle e lettini, bene, assiste sul pavimento.

Come avviene in tempo di guerra o per strada, mentre un governatore, ormai incensatore di se stesso, pensa alle fritture di pesce e al voto di scambio.

Come è successo con il Direttore Generale dell'Air, unica partecipata campana a fare reddito, che il disattento De Luca vorrebbe esautorare, così è assente sulle problematiche vere della regione.

Sospendere i medici responsabili del nosocomio, è solo un atto arrogante demagogico: 

giammai per un solo attimo, si è pensato che quei signori siano persone di tutto rispetto.

Ma va così in questo paese di disturbati esaltati;

i poveri si lasciano morire di freddo e di stenti, per dare spazio a pericolosi extracomunitari che se la spassano alla grande facendosi anche sentire violentemente quando mancano soldi o wifi.

Un Italia da rifondare dopo la manipolazione della sinistra: 

i valori della famiglia, della Patria e del rispetto delle tradizioni e della cultura, sono stati annullati.

La bandiera che la Lega prima, e la vergogna dei nostri politici poi, ha reso inutile e tanto bistrattata, farà prendere una dura condanna a due idioti italiani che si sono permessi di fare altrettanto con quella thailandese.

Persa l'etica e ogni morale, è difficile pensare che chi comanda abbia attenzione per i meno abbienti: 

Rolex gettati nel cesso, pacchi di sterline usate da carta igienica, abiti firmati dati alle fiamme.

I figli dei ricchi ragionano in questo modo e lo pubblicizzano con enfasi, mentre ci arrabbattiamo a cercare di difendere chi non ce la fa: 

siamo inadeguati per i tempi secolarizzati tanto luridamente.

Il Job Act, cioè la traduzione in inglese (?) del diritto del lavoro ha procurato i danni che vediamo e che l'Istat ha stigmatizzato: 

Esposito, noto terzino di sfondamento della squadra renziana, ha detto che la disoccupazione è aumentata perché gli inoccupati, cioè quelli che non cercavano più lavoro per sfinimento, hanno pensato di riprendere l'ansiosa ricerca...!

Quindi, secondo il pidiota sempre in televisione (ma quando lavora?), i dati percentuali della disoccupazione sono falsi perché quelli che non cercavano più il lavoro dovrebbero continuare a non rompere..!

Siamo alla fantascienza con questi personaggi usciti dal cappello di qualche prestigiatore; 

i voucher, in italiano, così difficile da utilizzare, buoni lavoro, creano lavoro nero e eliminano la possibilità dello sciopero.

Chi sciopera infatti, viene sostituito facilmente dai poveri voucheristi, che senza coperture assicurative, si prestano per pochi euro.

L'articolo 18 non esiste più, i sindacati nemmeno (la Cgil utilizza i voucher mentre fa finta di combatterli), il diritto allo sciopero anche.

Nelle more pagheremo venti miliardi per salvare Mps senza avere il diritto di conoscere il perché e il per come: 

i grandi fottitori, tipo De Benedetti o Marcegaglia, che hanno portato la banca al fallimento, non devono perdere la loro privatezza. 

Non possiamo chiedere i nomi di questi lestofanti, ma dovremo finanziare i loro buchi...!

Siamo su Scherzi a Parte, questa è l'Italia di sinistra...!

Stativi buoni.

Roy