mercoledì 16 settembre 2015

Napoli perseguitata per la sua meravigliosa singolarità...

Rosy Bindi una politica ormai al tramonto, dopo anni di incarichi e presenza in Parlamento, continua a raccontare stronzate, non ultime le affermazioni del tutto gratuite sulla predisposizione del napoletano alla delinquenza: stessa cosa la possiamo dire dei romani per mafia capitale, dei milanesi per Vallanzasca o i brigatisti, e così via per l’Italia e nel mondo...?

Ovviamente abbiamo imparato, a nostre spese, che questi signori che si danno alla vita politica, di solito, sono dei lestofanti, degli immorali, degli scansafatiche, o tutto insieme.

Beh, posizioniamo in questa lurida classifica anche Rosy Bindi, che in un momento di lucidità, Berlusconi definì più bella che intelligente.
http://ilbollettinoirpino.blogspot.it/2015/09/avellino-il-sindaco-conferenziere-buca.html
La colpevole inedia degli italiani nel consegnare a questo o a quello il proprio voto, molte volte per ridicoli tornaconti, ci trasmette una sconcertante realtà di personaggi infimi che si piazzano da un partito all’altro senza vergogna, e quindi perché meravigliarci se una Bindi da buttare, continui a ricoprire ruoli che non le competono…?

Denigrare il bello è come se fosse una difesa  che riduca la propria grettezza.

Stativi buoni.

Roy