giovedì 11 agosto 2011

IL busto di Totò

Ad Alassio, in Liguria, il consiglio comunale ha deciso di togliere dalla piazza il busto di bronzo del grande Totò. Che dire, se i contadinotti della Lega rappresentano quella cittadina, non possiamo aspettarci altro che la manifestazione della loro ignoranza: offuscati da una dottrina creata ad arte per difendere il territorio da ingerenze culturali che avrebbero scoperto la propria inconsistenza morale e cerebrale, cercano di disfarsi di un segno della grandezza sudista invidiata dal mondo intero. Ma già, il leghista puro non va al mare al sud, vedi il trota figlio Cepu di cotanto padre, non sopporta il nero o l’extracomunitario e tutto quanto può mettere in forse la raggiunta tranquillità economica, alla faccia di chiunque. Il leghista doc non si interessa di quanto accade intorno, lui gode del suo gruzzolo, e se la borsa mette a repentaglio le sue entrate, comprerà…lo zaino. Credo che tra le tante colpe di Berlusconi dovremo imputargli questa gravissima d’aver dato voce e dignità ad una volgarissima espressione del peggio italiano: meno male che sono quattro gatti che miagolano ad alta voce.

Stativi buoni.

Roy

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