mercoledì 24 novembre 2010

il nord solidale.

Chiunque pensi che da solo riuscirà a gestire meglio il quotidiano non è di questo mondo: è di oggi la dichiarazione di Luca di Montezemolo che volendo entrare in politica ritiene che bisogna fare squadra, da soli non si raggiungono grandi obiettivi. Il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, il Molise ritengono di fregarsene delle sofferenze altrui, anche il cattolicissimo Formigoni, abituato agli imbrogli elettorali per raggiungere i suoi fini, non ha pietà, la carità che legge nel Vangelo domenicale gli scivola addosso. Tutti siamo Cristiani e Cattolici, anche i preti pedofili, tutti amiamo la famiglia e riteniamo che sia fondamentale per la crescita e l'unione di uno stato salvo poi circondarci di amanti e tradire bellamente il sacramento matrimoniale. Insomma siamo un popolo di mendaci assertori dell'ovvio che messo alla prova dà il peggio. Quest'Italia che festeggerà i suoi 150 anni di unione è pervasa da una striscia di odio razziale legata alla roba ed al benessere ad ogni costo, crepi chiunque purchè gli affari vadano sempre meglio, non mi interessa se muore il figlio di un altro purchè non sia il mio: ma veramente pensiamo di essere al riparo da ogni bruttura? l'esperienza ultima del Veneto avrebbe dovuto far riflettere, ma niente, i rubicondi contadinotti " non ne fanno stima" come si dice da noi.
Bene, il sud ce la farà perchè l'Italia è il sud, e questi signorotti con le scocche rosse saranno ancora i nostri vassalli.
Omaggio a Formigoni e Zaia, esempio di se stessi.
Stativi buoni.

Roy

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