lunedì 10 maggio 2010

La democrazia di Casini.

Tutti si stanno facendo i conti, come il buon pugile Ferdinando cerca di sfruttare l'empasse dell'avversario e tenta qualche colpo duro per riaffermarsi sulla scena: ha tentato di intimidire Berlusconi quando non volle entrare nel PDL cercando la strada di Bossi che con maggior fortuna, godeva di un ascendente potente che gli ha permesso, non solo di starne fuori onde evitare di essere fagocitato, ma di godere anche di una grande considerazione fino al punto da risultare importante riferimento politico in grado di condurre inopinatamente a suo piacere la cosa pubblica, ma evidentemente la classe non è acqua.

Credo che i meriti della Lega siano principalmente due: grande coerenza con se stessa e uomini di governo seri.

Per quanto il buon Casini, l'amico Fini e qualche altro si possano ritenere all'altezza, dentro di loro capiscono bene che non possono reggere il paragone nè da sé, nè con i propri uomini, ed allora stigmatizzano i punti negativi della Lega, e ce ne sono, tentando di portarli a proprio favore.

Io sono parte del popolo e secondo me che sono popolo, non ce la possono fare;

i fatti: l'UDC oscilla nel suo 6% e non va oltre, perfino l'IDV nato molto dopo e senza la marpionaggine di Casini o Fini supera di gran lunga questo partito"cambia nome di continuo", molti adepti lo abbandonano per incoerenza o per aspettative negate, ma sta di fatto che Ferdinando non gode del carisma di Bossi, forte nel proprio ruolo ed anzi in continua crescita.

Allora i piccoli tentano di crescere alleandosi fra di loro, ma in algebra piccolo x piccolo fa sempre piccolo (di cervello) ed oltretutto proponendosi quali rappresentanti di un governo di salute pubblica...sic, rievocando scenari inquietanti che nulla hanno a che vedere con la nostra realtà travisata da questi signori in crisi d'astinenza.

Tutto quello che di buono ha detto Casini nella sua storia è stato annullato come per magia, finalmente è uscito allo scoperto con la sua vera anima, non quella buonista che conoscevamo ma quella di un poveruomo che incapace di meritarsi un posto al sole, cerca di imporcelo con una specie di colpo di stato.

E bravo il chierichetto, pisello piccolo e cervello bacato.

Stammoce accuorto.

Il vostro affezzionato Roy

Nessun commento:

Posta un commento