giovedì 15 maggio 2014

La irrimediabile truffa dell'euro....

MATTEO RENZI AL TAVOLO CON BARROSO VAN ROMPUY HARPER HOLLANDE CAMERON OBAMA MERKEL E SHINZO ABE

LA LOCOMOTIVA TEDESCA SCHIANTA GLI ALTRI PAESI.

I DATI SUL PIL DEL PRIMO TRIMESTRE DELL'AREA DELL'EURO,

BUONI SOLO PER LA GERMANIA, FANNO SORGERE UN DUBBIO: 

NON E' CHE IL BOOM DELL'EXPORT DELLA MERKEL E’ A SPESE DEGLI ALTRI?

Il fatto che la Germania riesca a fare meglio delle attese quando il resto d'Europa delude è preoccupante perché alimenta il sospetto che l'economia tedesca, con il suo notevole surplus esterno, impedisca la ripresa tra gli altri paesi dell'area dell’euro. E l’assioma della Germania che traina gli altri viene fatto a pezzi…

La truffa è stata perpetrata con la complicità di Prodi all'epoca e Napolitano dopo: per l'ansia di liberarsi, finalmente dopo 20 anni di continui tentativi di Silvio Berlusconi, a cominciare da Di Pietro con il famigerato avviso di garanzia a Napoli, quando Berlusconi presiedeva il G8 sulla criminalità.

Non hanno mai tenuto in alcun conto l'amor di Patria che si sono svenduti continuamente al miglior offerente: credo che se fosse accaduto negli Usa, tanti nomi rinomatissimi, di cui il ciarpame politico si riempe la bocca quotidianamente, avrebbero trascorso i loro giorni in un carcere di sicurezza per alto tradimento.

Ma si sa, in Italia siamo solo pizza e mandolino, e non per scherzo o per dileggio: il sorrisino di Merkel e Sarkosy non era poi tanto peregrino, offendiamoci pure, ma siamo questo.

Ogni giorno mi ritrovo ad ascoltare in Tv gente sapientissima che mi spiega che se uscissimo dall'euro, sarebbe una catastrofe: volendo dare un punteggio di gravità, come si fa per i tifoni, quanto vale la catastrofe e quanto il dramma italiano?

Una disoccupazione al 58%, un aumento del debito solo nell'ultimo mese di € 13 mld, 25000 aziende chiuse negli ultimi 4 mesi, suicidi e povertà in aumento esponenziale, quanto valgono per i signori analisti imperturbabili, dall'alto del loro conto in banca?
Stativi buoni.
Roy

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