martedì 6 agosto 2013

La legge è...diversa per qualcuno.....


MA GUARDA CHE COINCIDENZA: 

IL FIGLIO, MAGISTRATO ANCHE LUI, DEL GIUDICE ANTONIO ESPOSITO,

FINITO NEI GUAI COL CSM PER UNA CENA CON L’IMPUTATA NICOLE MINETTI, 

VIENE TIRATO FUORI DALLA INCRESCIOSA FACCENDA IN UN BATTIBALENO, 

NON APPENA SI VIENE A SAPERE CHE SARA’ IL PAPARINO A PRESIEDERE LA CORTE DI CASSAZIONE

CHE AVREBBE SFERRATO IL COLPO FINALE ALLA VITA POLITICA DI BERLUSCONI.

E FACENDO ATTENZIONE A DIVULGARE LA NOTIZIA PRIMA DELLA DATA FATIDICA DELLA SENTENZA MEDIASET: 

L'8 LUGLIO VIENE FISSATA L'UDIENZA DEL CAVALIERE PER IL 30 DEL MESE E SUBITO DOPO, 

L'11 LUGLIO, SI FA SAPERE CHE IL RAMPANTE FERDINANDO ESPOSITO NON RISCHIA NESSUNA AZIONE DISCIPLINARE PER LA SUA SOLO “INOPPORTUNA” CENA....!

AMORALE DELLA FAVOLA: 

COL BANANA, ZAC! 

SCOMPAIONO TUTTI I “CONFLITTI FAMIGLIARI”.

Berlusconi deve morire e basta: tutto va bene purchè si elimini politicamente almeno, poi ci penserà l'ignavia degli italiani, l'ipocrisia di molti e la vergogna del rimanente, a coprire ed insabbiare ogni schifezza.

Esposito, abbiamo letto era preconcetto, il fratello magistrato è stato giubilato dal Pdl poche ore prima dell'entrata in camera di consiglio per 'giudicare' il cavaliere, ed il figlio Fernando, per essere coperto, aveva bisogno di una promessa del papà...!

Ed ecco che ogni pedina va al proprio posto, tutto combacia, anche la fatidica frase: le sentenze non si commentano, si eseguono...!

Allora accade che Esposito, dopo l'episodio del 2009 in cui tra un bicchiere e l'altro condanna più volte Silvio,  la commenta su 'Il Mattino', mentre Bruti Liberati tenta di eseguirla anche personalmente: le cose non sono semplici come vorrebbero, non hanno fatto i conti con la pochezza dei personaggi.

Ed allora signori miei, nonostante io sia  un grande fustigatore dei modi e delle azioni dell'ex primo ministro, resto in attesa che il giudizio divino intervenga nella casualità delle cose e, dopo aver considerato lo schifo che si è prodotto per avversare chi non si ama, si annulli la sentenza contro Berlusconi e si riproponga un nuovo processo: solo così potremo dire...giustizia è fatta...ricordandoci che il tradimento se ci agevola una volta, poi ci subisserà.

Stativi buoni.

Roy

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