venerdì 2 agosto 2013

Fabio De Pasquale, il terminator della sinistra attiva...

depasqualeDE PASQUALE BATTE ILDA LA ROSSA: 

IL PM CHE È RIUSCITO A RENDERE SILVIO PREGIUDICATO E BETTINO LATITANTE....

Non fu mica la star Di Pietro a incastrare Craxi: 

fu questo ignoto pm (oggi 56 anni) che allora condusse l’inchiesta sul caso Eni-Sai, oggi su Mediatrade.

Mentre i processi Sme della Boccassini sbattevano su assoluzioni e prescrizioni, lui in silenzio è riuscito ad arrivare a condanna…

 

Questo signore riesce dove tutti sbagliano: venti anni di persecuzioni ed alla fine vince la battaglia...

L'odio riesce ad ottenere risultati dove la ragione, la professionalità, il buon senso, cedono il passo.

La politica di sinistra, ormai sconfitta da quest'uomo super, il cavaliere,  che ci invidiano nel mondo per la sua indomita capacità di amalgama, vigliaccamente si affida nelle mani dei fustigatori dalla mano armata che si nasconde tra le maglie della giustizia ad orologeria.

Cause che sono ferme da anni, sentenze che non vengono mai pubblicate, lasciano il passo, e di gran lena, davanti all'emergenza Silvio Berlusconi: in Italia tutto viene insabbiato quando serve, vedi Ustica, Gladio...ma non chi toglie il potere dalla bocca della sinistra.

Una sinistra che risponde solo ad un appello sintattico, ma in effetti non si differenzia molto dalle altre ideologie moderne tutte italiane, di fare politica: i sindacalisti sono più ricchi degli imprenditori, i militanti berlingueriani vanno in barca a vela, le truffe più vergognose sempre d'appannaggio Pd.

Però ci sentiamo felici perchè lo Stato ha speso milioni di euro dei cittadini per perseguire con una miriade di processi e di verifiche fiscali, Silvio Berlusconi, e non importa se la gente si suicida o muore di fame, i media (si legge com'è scritto, è latino non inglese) prezzolati hanno saputo scaricare astio e odio nei nostri animi e dimenticando i  guai, facciamo nostri i problemi della casta.

Stativi buoni.

Roy

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