martedì 26 febbraio 2013

Il 'segnale' Grillo non viene considerato.

Paul Krugman1. IL NOBEL PAUL KRUGMAN COMMENTA SUL “NEW YORK TIMES” IL BORDELLO DEL VOTO: ‘’LA RESPONSABILITA’ DEL 

 

BOOM DELL’ASPIRANTE COMICO, SILVIO BERLUSCONI, E DI UN COMICO VERO, BEPPE GRILLO, È DELL’EUROPA E DEL SIGNOR MONTI, IL PROCONSOLE INSTALLATO DALLA GERMANIA PER IMPORRE L'AUSTERITÀ FISCALE SU UN'ECONOMIA GIÀ IN DIFFICOLTÀ" - 

2. “QUANDO L'EUROPA SI È INFATUATA PER LE POLITICHE DI AUSTERITÀ, GLI ALTI FUNZIONARI HANNO RESPINTO LE PREOCCUPAZIONI PER CUI IL TAGLIO DELLA SPESA E L’AUMENTO DELLE TASSE NELLE ECONOMIE DEPRESSE AVREBBERO POTUTO PEGGIORARE LE COSE” - 

3. ‘’I POLITICI POCO RACCOMANDABILI SONO IN AUMENTO IN TUTTA L'EUROPA MERIDIONALE. I FUNZIONARI EUROPEI NON AMMETTONO CHE LE POLITICHE IMPOSTE AI DEBITORI SONO UN FALLIMENTO DISASTROSO. SE QUESTO NON CAMBIA, LE ELEZIONI ITALIANE SARANNO SOLO UN ASSAGGIO DELLA PERICOLOSA RADICALIZZAZIONE CHE VERRÀ” - 

 

Berlusconi tira le sue somme: Grillo non ha mandato nessuno a casa...!

Grillo, invece, ha sdoganato un pensiero, ha realizzato l'impensabile: non è vero che tutto sarà come prima...!

Oggi il popolo italiano ha capito che  si può fare, basta volerlo, ed i vecchi marpioni dalle solite logiche criminali, hanno i giorni contati.

Da questo momento  sarà difficile prenderci per il culo: aumentarsi gli stipendi, rubare i contributi ai partiti, farsi le leggi ad personam, evitare di essere arrestati ...

Bersani, Berlusconi, Monti ed anche il miracolato Casini, sono avvertiti.

O si marcia dritto o si andrà alle nuove elezioni: questa volta il Movimento 5 Stelle

diventerebbe partito di governo..!

Stativi buoni.

Roy

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