venerdì 17 giugno 2011

Berlusconi che difende...?

A parte che il cavaliere abbia serio bisogno di essere difeso su tanto di indifendibile, ma che lui stesso si agiti per stabilire chi è per bene e chi no è grottesco. Guardate che non parlo per odio o per ideologia, anzi io sono stato un simpatizzante del primo ministro, parlo per buon gusto. Devo ammettere di trovarmi daccordo con Sefania Craxi, non l'avrei mai detto, che si meraviglia ed inorridisce davanti alle continue battute infantili di Silvio nostro, come fanno coloro che scoperti, fanno finta di giocare sull'argomento per renderlo talmente vuoto da essere risibile. Ma questo lo facevamo da ragazzi, il fatto è che si comporta da debosciato, e ci sta, ma che uno sputtanato come lui stabilisca se Letta è per bene o Brunetta si sappia comportare, va ad affossare, se ce ne fosse ancora spazio, ulteriormente i suoi accoliti. Il problema di quest'Italia è che si è persa qualsiasi spinta morale, e se se ne parla facciamo perfino pena; vuol dire che non sappiamo come si sta al mondo, siamo degli esistenzialisti, vi ricordate quando si usava il termine, siamo dei perdenti: insomma non siamo à la page - I Luigi Bisignani sono l'esempio da seguire: la conoscenza importante, l'affare che se al disopra delle righe fa godere di più, il lavoro non lavoro, la scrivania zeppa di numeri di telefono e nient'altro, l'aperitivo e gli incontri. Alla faccia dei precari come dice Brunetta o Straguadagno, nuovo effetto speciale della politica parlamentare, che insulta coloro che stanno sul Web perchè 'non hanno un cazzo da fare'.....e grazie anche a voi, stronzi, se non c'è lavoro.- Siamo alla frutta: i coperchi sotto e le pentole sopra.
Stativi buoni.

Roy

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