sabato 15 gennaio 2011

La Boccassini e Berlusconi

Interessi privati in atti d'ufficio. Questo magistrato astioso fa le sue scelte in base ad un'aspettativa di gratificazione che le sfugge da anni: Silvio Berlusconi è un osso troppo duro per lei.
Infatti, credo, avrebbe maggior successo se solo non fosse condizionata dal livore; è manifesto, basta guardarla: è divorata dall'acredine.
Non è bello che in un momento in cui, per l'eccesso di crimini, la notizia è di ieri, bisogna fare una selezione per risolvere prima i più gravi e tralasciare le stronzate, che intervengano questi atteggiamenti da primadonna. E' veramente abominevole che se Berlusconi sputa sul marciapiede, venga immediatamente aperto un fascicolo su di lui; l'associazione magistrati non si accorge dell'abnormità comportamentale di suoi aderenti che da magistrati farebbero bene ad aprire un fascicolo sulle proprie capacità mentali. Quest'Italia da sottosviluppo è attenta al nulla, ma lascia scappare sempre l'interessante.
Stammoce accuorto.

Roy.

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