martedì 6 aprile 2010

il terremoto in Abruzzo

E' trascorso un anno dal quel tragico momento, nessuno dopo sei mesi era più in precarietà, tutti hanno ottenuto un alloggio degno del nome, arredato dignitosamente, finanche con una riserva di vettovaglie, il capo del Governo che un giorno si ed uno pure faceva la spola controllando l'andamento dei lavori, un sostegno psicologico, umano e materiale ai poveri aquilani: quanto umanamente era possibile è stato fatto per la prima volta nella storia italiana delle grandi incompiute, eppure ci si lamenta..!

Il sisma dell'Umbria e Marche del 1997 ancora non trova una soluzione, i politici della sinistra latitano, tutto è entrato nel dimenticatoio. Vogliamo parlare di quello irpino?

Però organizzano i cortei delle "carriole", denigrano quel che di buono è stato fatto, ostacolano il buon senso, sbeffeggiano il Governo.

Continuate, continuate e vedremo Berlusconi sul gradino più alto per altri decenni, la Pezzopane, Presidente della Provincia dell'Aquila alle ultime elezioni ha asserito che non poteva perdere perchè "..era stata bravissima...ed aveva operato meravigliosamente..": ha perso ed anche di brutto, evidentemente essere abbracciata da Obama le era sembrato un riconocimento alla sua incapacità, una dispensa che avrebbe azzerato tutti i peccati.

Così non è stato, alla faccia dei malanimi della sinistra che si è ancora una volta specchiata nella propria incapacità, ma invece di farne esperienza e accettare la sconfitta per crescere, cerca di sminuire la controparte: diceva Confucio che non si poteva eliminare chiunque fosse più bravo per poterlo diventare..!

I Farisei nel Vangelo non aprrezzavano i miracoli perchè Gesù li compiva...di sabato...

Ma di che vogliamo parlare, come già ho detto siamo circondati..ed i nani aumentano sempre più.

Stateve buoni.

Roy



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