martedì 9 maggio 2017
L'accoglienza, un inganno per ogni italiano...!
Un indegno traffico di esseri umani viene utilizzato da tutti, a ogni livello, e se qualche infelice magistrato o incauto politico, si permette di alzare il dito per chiedere timidamente, se non ci sia qualche ombra, qualche interesse particolarmente inconfessabile, embè, ecco che si scatena tutta la contraerea mediatica.
Nel caso Ong pare che i media non bastino, e allora che ci sarà meglio di qualche affogamento di massa per smuovere le coscienze di questi increduli contestatori?
A poche miglia dalla costa libica due giorni fa, hanno affondato un barcone fatiscente uccidendo un sacco di gente.
Ecco che significa impedire a chi ha un cuore d'oro e un animo gentile, di adempiere a una vocazione santa appena concordata con Papa Francesco che l'ha perfino benedetta...!
Intanto i sospetti del Procuratore Zuccaro diventano sempre più certezze, anche in virtù del servizio de La 7 che ha svelato l'arcano:
il rapporto telefonico tra Ong e scafisti.
Smettiamola allora con questa insopportabile morale unidirezionale:
dobbiamo aiutare chi non ci appartiene, ma possiamo tranquillamente abbandonare i nostri poveri!
La spesa miliardaria che ci costa questa vomitevole aberrazione della carità, ci costringe a peggiorare le condizioni di vita degli italiani che hanno smesso ormai di sfoggiare orgogliosamente l'anello al naso, e sempre più sull'orlo di una crisi di nervi, si prepara forse, anche quella di civiltà.
Stativi buoni.
Roy
Il provincialismo che corrode questo Paese, ci rende sempre più piccoli..:!
Obama a Milano, gli 850 euro di
biglietto non frenano l’evento che
è quasi esaurito.
E chi non potrà esserci,
pur avendo le pezze al culo, sarà
comunque gratificato di far parte del Pd,
un'elite di intellettuali.
Lì, il bla bla bla
si sposa con il nulla cosmico.
Termini astrusi verranno vomitati in
faccia a qualsiasi interlocutore, la
ragione sarà sostituita da una forma di
follia lucida e i fatti,
tutti circostanziati,
saranno sorvolati da pacche sulle spalle,
facce di gomma e sorrisi da bambolotti
di porcellana, quelli con l'espressione
sempre stupita e poco presente.
L'anti intellighentia in realtà, che
scimmiotta qualcosa, è sparita
insieme ai veri salotti borghesi.
Questa gente che mette il grasso sotto ai
tappeti e ci scivola sopra, questa gente
che osanna Obama, facendo finta o anche
ignorando, chi sia in realtà quest'uomo e
cosa abbia rappresentato:
guerre, morti, globalizzazione,
arretratezza, povertà,
disoccupazione.
Nessun altro ex Presidente americano ha
continuato a essere considerato così in
auge a fine mandato;
chiedetevi il perché
e cosa sia cambiato in questi ultimi anni!
Immagino il provincialotto
Renzi e l'entourage, come si sentiranno in
codesta riunione per pochi.
Come quei personaggetti da Repubblica
delle banane, o come quei sindaci di
sperduti paesini che ricevono la stellina
di turno e s'incarnano in divinità ascese al
cielo.
Si teme il fascismo giustamente, ma a
me queste cose ricordano il periodo
cinematografico del neorealismo
italiano, quello anteguerra però...!
S. Dominici
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