domenica 16 settembre 2012

Favia il furbetto a cinque stelle


Questo giovanotto evidentemente con il Movimento non c'entra niente: lui usa tutto e tutti pur di avere visibilità e raggiungere i suoi obiettivi che possono immaginarsi. Potere e soldi. Il consigliere emiliano si dà molto da fare utilizzando i soldi pubblici, e mi pare che non si discosti tanto dalle amebe del Parlamento: si vede con investigatori privati, parla e straparla in televisione, si fa intervistare a pagamento, pubblico, ovviamente; intasca con il suo gruppo regionale € 300.000 all'anno, anche se Grillo grida ai quattro venti che loro del Cinque Stelle aborrono chi approfitta di finanziamenti pubblici, dice e contraddice; a microfono acceso una cosa, quando è o fa finta di pensare che sia spento, il contrario: è bravo nelle menzogne, starebbe benissimo nel PDL, ma non abbiamo ancora capito per chi lavora.
Stativi buoni.
Roy

Le Primavere Arabe più simili all'Inferno.


Gli Stati Uniti D'America, osannati per la democrazia e la libertà in realtà rappresentano una specie di 'giogo' mondiale a cui sottomettono chi gli pare e piace. Hanno provocato guerre e catastrofi pur d'ingerire nei governi, hanno assoldato terroristi perchè poi potessero intervenire e riportare 'le cose al posto giusto', secondo loro ovviamante. Non ultimo il nuovo governo italiano: Berlusconi è stato messo in condizioni di non nuocere, Napolitano è stato allertato, i partitucoli venduti e svenduti in questo Paese libero a chiacchere, tutti catechizzati. Nonostante sia evidente che Monti ed il suo Esecutivo abbiano portato danni irreparabili, all'estero, USA per primi, grandi spertecamenti ed applausi...? Forse siamo tutti degli idioti? Si, forse la maggior parte degli italiani effettivamente non ha un gran cervello, altrimenti non ci troveremmo in queste condizioni disperate senza avere un riferimento serio politico.
La libia è stata sempre nel mirino degli americani per tutte le vicende di sostegno 'terroristico' del passato, a loro dire: fatto sta che appena si è presentata l'occasione hanno colto la palla al balzo imponendo al cretino francese, Sarkosy il narciso, l'intervento. Alla faccia delle Nazioni Unite, quando l'America vuole non si baipassa attraverso l'ONU: si fa e basta. Ci ammazzano Calipari, e se ne fottono; gli aerei per gioco fanno cadere una nostra cabinovia con 21 vittime, in territorio italiano, e non succede niente; incarcerano un italiano, buttano via la chiave...e noi...; un'americanina ammazza una ragazza a Perugia? Campagne di stampa diffamatorie, finchè in appello se la portano via...? Domanda: poteva partire in vista di un'eventuale, ma molto eventuale capovolgimento della sentenza in Cassazione?...
Gli Arabi, però, non gliela fanno buona. Loro sanno che sono odiati perchè restano se stessi: l'esportazione della democrazia è una frase falsa che non li inganna. Ora che si sono liberati delle dittature interne, si affrancano da quella occidentale, ed a noi spettatori idioti ci fanno sembrare la cosa ignominiosa...? Siamo certi d'aver capito con la nostra testa o con quella che ci condizionano quotidianamente? Mi dispiace per l'ambasciatore ucciso, ma se gli americani sono odiati è perchè fanno cose odiose: è quanto asseriva un Vescovo brasiliano prima che Bush esportasse 'la sua democrazia' in Iraq.
Stativi buoni.
Roy