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Epocale, Matteo Renzi
ha distrutto l’icona della libertà dei deboli: l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori,
traguardo costato sangue e sudore negli anni, ostacolo insormontabile per le
assunzioni aziendali…!
Vedremo, se gli
ordini di una parte della società eseguiti da un governo pilotato, possano
risolvere il problema, il dramma che ha colpito il mondo facendolo sprofondare
in una crisi economica, ma anche morale, mai vista, ben venga.
Ma se invece,
guardando per esempio la Germania che ha dato grandi spazi agli operai, soci
nelle aziende, ed ai sindacati, interlocutori importanti nelle decisioni
strategiche, le ragioni del Pil tedesco sono nell’innovazione e quindi negli
investimenti, come ha fatto Obama, ci ritroveremo tensioni interne (scioperi) ed
esterne (Isis) al Paese, che non porteranno niente di buono.
Il ragazzino che
porta avanti le esigenze delle corporazioni che lo sostengono al potere,
continuerà l’opera di distruzione, e tutti quelli che pensano che non ci sia
alternativa, si accorgeranno presto, molto presto, che siamo finiti dalla
padella alla brace, e chissà se ne usciremo.
Stativi buoni.
Roy