“Grazie per avermi arrestato”,
“se mi avessero fermato all’entrata con la pistola avrei
desistito”: le parole di Claudio Giardiello sono un atto chiaro ed inconfutabile
d’accusa alle Istituzioni, che non fanno il proprio lavoro e se pure, con molta
superficialità…!
Il neurolabile che ha provocato questa tragedia (ieri) al
Tribunale di Milano, ha messo in evidenza quale sia il vero razzismo: Rodolfo Sabelli,
il segretario nazionale di Anm, ha stigmatizzato che “la giustizia è stata
lasciata sola”…(?)
La giustizia, i magistrati, un po’ anche gli avvocati, sono
in pericolo: il semplice cittadino che pure c’ha rimesso la vita, non conta, o
proprio pochino, secondo Sabelli, infervorato dal sacro fuoco dell’ingiustizia verso
un componente della sua associazione…!
Come sta accadendo da un po’ di tempo, anzi precisamente da
quando la sinistra la sta facendo da padrone, quella sinistra che ci ha “turbato”
le coscienze per anni perché tutti gli altri erano corrotti e concussi, che i
ricchi peccavano e la verità fosse loro prerogativa.
Ci ha proibito di avere un pensiero discorde dal proprio, di stabilire
i colori secondo un cromatismo diverso dai canoni ormai in uso ed indifferibili…!
Questo è il razzismo, quello vero, quello che stabilisce i paletti
sull’omosessualità, le adozioni, i matrimoni e tutto quanto appartenga a logiche
definite ed inconfutabili da una maggioranza ebete che si adegua volentieri ai voleri
dei più, perché inidonea al pensiero libero, al rispetto degli altri che non sono
d’accordo, specialmente alle divisioni di casta per nascita, appartenenza o per
moda.
Stativi buoni, ah, “detto questo” e “assolutamente si e no”…
Roy