Un'ora in due mesi!
Questo è stato l'impegno Rai per spiegare come funzionasse il referendum sulle trivelle;
Gerardo Greco conduttore di spessore, pensava che fosse riservato solo a qualche regione: sette o otto...!
Michele Emiliano in studio l'ha corretto provocando la reazione incontrollata di Greco che ha sospeso per un pò la trasmissione.
L'Agcom, autorità italiana per le garanzie e la regolazione delle comunicazioni, che sarebbe dovuta intervenire come ha fatto in altre occasioni, pretendendo dalle televisioni, anzi imponendo, tempi e modi d'informazione, in questo caso è stata silente.
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Intanto Rai 1, la corazzata Tv italiana, ha dedicato quasi 15 minuti a Renzi che esaltava il risultato post referendum e derideva i comitati per il si.
Siamo in uno Stato oligarchico e non lo sapevamo;
finanche il Presidente Mattarella si è dovuto allineare con i dictat del governo, andando a votare di notte: mai successo nella storia della Repubblica Italiana.
Siamo sicuri che ad ottobre si procederà all'espletamento senza brogli del referendum sulle riforme (?) che i comitati del si del Pd non sanno manco quale siano?
Il presidente di uno di questi comitati a Roma, una signora bionda tutta accomodata e sorridente davanti alla telecamera de "La 7", ha rappresentato un'ignoranza cavallina mortificante, di quanto volesse perorare.

Stativi buoni.
Roy