venerdì 21 marzo 2014

Un Veneto egoista non merita l'Italia....

Vittorio Emanuele III"no' sicario e no' titol'e cavaliere nun si nega a nisciuno"...recitava il detto caro a Vittorio Emanuele III°, Principe di Napoli: l'autoreferenzialità referendaria veneta, pertanto, viaggia di pari passo con l'inutilità di un sigaro ed un cavalierato.

L'acido della secessione ripetitiva e stantia di qualche sparuto numero di italiani che non meritano esserlo, ormai serve esclusivamente a minare gli sforzi delle  persone per bene (pure ci saranno) che si sforza di aiutare questo povero Paese a rinascere dalle proprie ceneri, a mò dell'uccello di nostra conoscenza.

Il vigliacco egoismo di una estrazione sociale infima e discutibile di personaggi con le scocche rosse ed il portafogli pieno, oggi un pò meno, lascia il tempo che trova, e grazie a Dio, non ce ne può fregare di meno se un milione di facinorosi che vivono esclusivamente per se stessi, non ha il coraggio di andarsene fuori dai coglioni, in un paese che può soddisfare le proprie esigenze lavorative senza rispetto per chi soffre ed è meno fortunato.

Non continuassero però, a dire che Roma spreca e che le loro tasse non sono proporzionali ai servizi: quando sono stati al governo con la Lega, hanno rubato come e più degli altri, hanno tentato di trasferire i ministeri al nord contribuendo attivamente agli sprechi, non hanno mai pensato ad un decreto, che dico, anche solo ad un disegno di legge che limitasse l'autonomia spregiudicata delle regioni a statuto speciale, ed hanno continuato a godere dello status  di parlamentare.

Potrei continuare all'infinito.

Mi aspetto che si incominci a pensare che le corporazioni nordiste o semplicemente quelle solite dei tassisti, degli imprenditori, della finanza...smettano di pensare solo ai cazzi propri e dimostrino una volta per tutte che l'Italia è una e racchiude buoni e cattivi, proprio come una famiglia, senza che qualcuno di questa lasci mogli e figli perchè ne ha trovato un'altra con più soldi e la moglie più giovane.

Stativi buoni.
Roy