Un popolo che subisce
l’abominio di un bulletto di provincia che usa lo Stato come se fosse casa sua,
merita la sua pena.
Riforme idiote e
peggiorative, fanno gruppo con le nomine scriteriate nei posti di rilievo delle
Istituzioni, già sature di personaggi che le hanno rese fragili e
inconcludenti.
Anche la Rai, ormai al
lumicino, con trasmissioni ebeti e sperpero di denaro, non riesce più a
confrontarsi con gli altri concorrenti di mercato: Sky c’ha privato degli sport
motoristici e di quelli tradizionalmente
più seguiti.
E questo signorino che
fa?...Apre il libro dei sogni e ci spiega “Le mille e una notte” a rate: ogni
tanto se ne inventa una, tra futuro e rivoluzione economica simil Mao Tse-tung…
Con spregio del buon
gusto e spudoratezza, occupa il Cda Rai con amici ed amichetti, che nulla
potranno dare al risanamento e rilancio dell’azienda.
Ormai siamo ridotti ad
anonimi spettatori dell’incendio d’Italia del novello Nerone toscano: tra
abbraccio ai gufi e spernacchiamenti vari, questo ci sbertuccia senza ritegno,
sicuro che la Storia sia sua, e gli altri...non sono niente…!
Stativi buoni.
Roy