Salva banche, risparmiatori: “Noi truffati, chiudiamo i conti”. Governo
prende tempo e rimanda soluzione.
Si materializza il
rischio della corsa agli sportelli: le "vittime del Salva banche"
stanno trasferendo i soldi in altri istituti "che godono di una vigilanza
più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia".
Intanto la commissione Bilancio ha chiuso la prima fase di esame del decreto
accantonando gli emendamenti. Il Pd propone di usare per il rimborso i ricavi
dalle azioni giudiziarie contro gli ex amministratori.
Pensavo che i governi di Berlusconi fossero stati i peggiori della
storia della Repubblica, ma l’arrogante vacuità di Mario Monti, il nichilismo
di Enrico Letta, e l’autoritarismo di tale Matteo Renzi, infante
al servizio delle banche e di alcune logiche smaccatamente a favore di
corporazioni, fanno apparire le leggi ad personam un giochetto per adolescenti.
Il Pd che compone la maggioranza è stato dichiarato incostituzionale insieme al
Parlamento, ma se ai tempi del Pdl e della Lega c’era la cosiddetta
intellighenzia di sinistra che faceva girotondi e alzate di scudi, ora
tacciono, salvo qualche minoranza che cerca spazi, immediatamente soppiantata
dai fuoriusciti della destra che amano il potere in sé, a prescindere…!
Mai come
in questo momento storico siamo arrivati al dunque: i partiti, le ideologie, i credo, erano alibi per stare
in pace con la coscienza o per dichiarare la propria dignità in televisione e
sui giornali, nascondendo abilmente vergogna e pudore.
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Stiamo vivendo un limbo
in cui ogni ambiguità è concessa, e la complicità di un Parlamento assetato di
potere, fa il resto, concedendo a questo dittatorello da Corea del Nord, a
colpi di decreti e fiducie, di pagare i suoi debiti con chi l’ha voluto, assestando
colpi ed amministratori in Enti ed Istituzioni, che gli permetteranno a mò di
Ciriaco De Mita, di continuare a lungo la strada della perdizione.
Qualcosa
dovrà accadere, spero, qualche evento
che rimescolerà le carte per farci tornare in tempi meno appestati, tali da permettere ai nostri figli, finalmente, di poter
formulare un pensiero o un sogno.
Stativi buoni.
Roy