Gli invisibili, li chiamavamo, perché esistevano senza chiedere mai nulla, senza delinquere, dando solo quel fastidio visivo che qualche signora per bene o qualche uomo (?) impegnato, prova, mentre calca con il proprio piede calzato da scarpe nuove e di marca, lo stesso suolo...
Beh, questi, oltre a non avere dignità umana, non destano alcun interesse mediatico;
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
non fanno testo, non sono determinanti per un governo e per i salotti televisivi, interessati a ben altro...!
Allora mi adeguo, scriverò dei migranti, ormai descritti come se fossero stormi d'uccelli che si spostano cercando i luoghi per svernare, che sono libici, siriani, iracheni...
Nessuno li ha identificati, e anzi, guai a farlo perché subito si diventa razzisti ed omofobi: però li vediamo mentre vagano per le città, delinquono e si spostano, senza che qualcuno riesca a conoscerne tragitti, frequentazioni o attività.
Come in America, anche noi avremo presto le gang africane, organizzate per paese di nascita, che si scontreranno fra di loro
per il controllo territoriale, e tutti i saccenti che oggi fanno le tavole rotonde ed i convegni, che tanto interesse destano per gli organizzatori dei palinsesti televisivi ed i media in genere, per capire dove collocarli, quanto spendere con le coperative tipo mafia capitale, si premureranno di spiegarci quali siano state le circostanze e le vicende culturali che hanno creato questo nuovo fenomeno, che mai e poi mai, si sarebbe potuto prevedere.
Stativi buoni.
Roy