IL CASSAZIONISTA TITTA MADIA:
“ILLEGITTIMO ANTICIPARE LA SENTENZA A UN GIORNALE.
COSÌ SI SPALANCANO LE PORTE DEL RICORSO ALL’UE”.
“Nessuna
conseguenza sulla sentenza ma ne avrà sulla valutazione deontologica di
Esposito.
I legali di Berlusconi potrebbero avanzare un ricorso alla
Corte Europea per i diritti dell’uomo.
E se Strasburgo ritenesse fondato
il ricorso, potrebbe determinare la revisione della sentenza della
Cassazione”…
Bè, signori, se non c'è ratio per invalidare una sentenza in questo caso, vuol dire che anche se trovano un giudice che stupra la moglie dell'imputato in camera di consiglio e contemporaneamente detta al cancelliere il dispositivo, questo sarà, comunque, ritenuto valido.
Il problema Esposito non si può ridurre all'intervista giornalistica, ma a quanto ho riportato in questi giorni sull'articolo de 'Il Giornale' e sul figlio porschista Ferdinando.
Gli avvocati di Berlusconi, credo, avranno grandi argomentazioni da proporre alla Corte per i Diritti Umani Europea.
Se solo fossimo un Paese normale, dove il diritto non fosse solo una parola da usare e basta, una sentenza emessa con simili premesse, l'avremmo cancellata in automatico, ma purtroppo ci troviamo in uno Stato dove la magistratura vede e provvede, protetta da corporazioni così potenti, da spaventare anche i mafiosi.
Stativi buoni.
Roy