sabato 6 settembre 2014

E' colposo l'omicidio di un ragazzino di 17 anni...?....


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Un carabiniere che mi fermò con lo scooter, mi disse che se non l'avessi fatto, avrebbe potuto anche sfoderare la pistola…!

Allora risi, pensando che volesse essere una battuta di cattivo gusto, “…è sempre un carabiniere…”  mi disse la sorella di un maresciallo, parlando del fratello: oggi quella frase mi fa pensare, e mi colpisce la voglia di salvaguardare l’Arma anche a costo di invereconde menzogne.

Non concedo considerazione a chi, come i Carabinieri, si senta sempre e comunque irreprensibile davanti alla verità, purchè non riguardi i propri interessi…!

La prima ricostruzione è “omicidio colposo”…?
 L'omicidio colposo è il reato consistente nella soppressione di una vita umana ad opera di una persona in conseguenza di un fatto a lei imputabile, ma compiuto senza intenzionalità. L'assenza dell'intenzionalità lo distingue dall'omicidio doloso o volontario.

Quindi l’omicidio è colposo.  se guidando l’auto, secondo le velocità e le opportunità di legge, non si riesca ad evitare il pedone che improvvisamente si pari davanti…!

1. Vorrei sapere, invece, che ci faceva la pistola nelle mani del carabiniere che inseguiva un ragazzino?

2.                  Come mai la puntava ad altezza d’uomo?

3.                   Come parte un colpo senza la volontà di tirare il grilletto: un fosso, un inciampo…?

4.                  Se fosse, come mai non correva con l’arma rivolta in alto e l’indice al ponticello o guarda mano, la parte metallica circolare a protezione  del grilletto, proprio ad evitare eventuali incidenti…?

5.                  Come mai si inseguono dei ragazzi disarmati con pistola in pugno?...
E’ codardia…?...
E’ incapacità di difesa in un corpo a corpo..?

Prescindendo, comunque, da queste valutazioni, ci sono testimonianze che parlano di speronamenti e risate post sparatoria.

 Ricordo, ritornando alla mia esperienza, all’uopo,  il sorrisino ebete del carabiniere che mi si avvicinava mentre ero a terra con ferite alle gambe ed alle braccia.

La legge è uguale “quasi” per tutti…

Stativi buoni.

Roy