negare l'evidenza è la viltà di una società disturbata |
A dibattito concluso per la sesta votazione sulla riforma del Senato di ieri l'altro, Matteo Renzi si presentato alla Camera per le sue conclusioni, ovviamente di nessun interesse per le opposizioni che offese nuovamente dalle manovre antidemocratiche di questo governo, hanno abbandonato in massa l’aula. |
Il buon provincialotto toscano, ormai saturo della propria
megalomania, ha apostrofato quali antidemocratici gli atteggiamenti delle
controparti, senza mai accorgersi che era stato lui stesso il fautore della
reazione…!
Questo è uno dei mali peggiori della politica italiana:
girotondi e pseudo intellettualoidi di sinistra, si alternavano per
stigmatizzare la destra per fatti quasi irrilevanti davanti a quello che sta
accadendo con i governi che ci ha regalato Napolitano e un Berlusconi
“distratto”, oggi sono scomparsi tutti i Benigni e i Moretti dell'ultima ora.
Una delle grandi invenzioni italiane, è stata la
cosiddetta accoglienza a tutti costi: è di ieri la notizia che ormai li andiamo
a prendere mentre partono direttamente in Libia per portarli qui…!
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Siamo incredibili, o forse facilmente intuibili;
la strategia di un nuovo corpo elettorale composto da leve extracomunitarie è chiara ed oltremodo
squallida visto che si svendono la sicurezza degli italiani propinandoci false
morali d’accoglienza, mentre i nostri poveri sono ignorati.
Poi la negazione dei pericoli terroristici derivanti dai profughi è la conseguenza di questa vile
strategia: dinanzi all’evidenza di Parigi, Berlino e Bruxelles, si sono
affrettati a chiarire che quelli erano seconde e terze generazioni già
residenti in Europa…!
Siamo fantastici.
Ci portiamo allora il nemico in casa che incominceremo a temere fra 20/30 anni...!
Noi, l’Europa che unita non lo è mai
stata, l’Onu che scarica i problemi sull’Europa e gli Usa, causa scatenante di
ogni rivolta africana, diretta o attraverso i francesi, siamo il ventre molle di una società malata.
Il ministro dell’Integrazione islamica, l’austriaco
Sebastian Kurz, chiede che i controlli sulle scuole materne islamiche siano più
stringenti, per evitare che si formino in Austria società parallele.
Ednan
Asian, professore di studi islamici all’Università di Vienna, su incarico del governo ha condotto una ricerca che ha stabilito che le scuole, e quindi potremmo pensare alle Moschee, tendono, invece di curare l’integrazione, all’isolamento dei
bambini su basi teologiche e attraverso un insegnamento improntato sull’intimidazione
che gli cancelli l’autonomia.
I Fratelli Musulmani e gli esponenti dell’equivalente
organizzazione turca Mili Gorus, che controllano la gestione delle scuole
islamiche, hanno propri esponenti che a Vienna appoggiano pubblicamente la
guerra in Siria, ed il video di uno di questi, racconta le dichiarazioni circa
l’opera di conversione islamica che si vuole realizzare in Europa.
Molte scuole oscurano i propri siti per evitare l’accessibilità ai
dati, mentre ricevono 30 mln di sovvenzioni dal Comune di Vienna.
E’ chiaro che
si fanno tante facili chiacchiere moralistiche senza sapere, o se pure con
colpevole scienza, che l’integrazione è una favola come l’esportazione della
democrazia inventata dagli Usa attraverso i Bush per occupare l’Iraq.
E per riportarci all’amore che aiuta tutto e tutti, per superare vigliaccamente
le remore dell’affido a coppie omosessuali, gli esempi e gli insegnamenti sono
fondamentali nello sviluppo della personalità, come gli islamici ci insegnano.
Stativi buoni.
Roy