Uelà…anche l’inglesofono Mario
Draghi, il cultore delle conferenze in inglese, come D’Alema a…Roma, si accorge
che Renzi è un idiota: alla Camera dove per la prima volta si fa interrogare,
in italiano, dai deputati, stigmatizza la politica governativa priva
d’immaginazione: aumento delle tasse, investimenti zero e record di debito
pubblico…!
Vorrei ricordare che la trovata
d’incentivare le imprese è costata la soppressione dei servizi, specialmente
quelle ai bambini…furbo!
Solo Colaninno ed i sodali, vedono
una grande azione di governo, ma si sa, il figlio di uno che si compra le cose
con i soldi degli altri, ha delle logiche molto particolari, anche se
intuibili.
La deriva di quest’italietta sotto
l’egida di personaggi venduti che ci hanno messi nelle mani della Germania
(Angela Merkel parla solo e sempre tedesco, forse è orgogliosa di ciò che
rappresenta), continua seguendo l’infantile logica di sembrare migliori facendo
gli inglesi, abiurando tradizione e cultura che ci ha reso grandi nel mondo.
Job act, stalking, welfare…le
stronzate che ci rendono ridicoli e colonizzabili: tutti lo sanno e ci ridono
dietro perché non sappiamo votare, contenti dell’oltraggio straniero.
Stativi buoni.
Roy