A Tunisi la marcia del Bardo
contro il terrorismo…!
A quando la marcia contro gli
stupratori o chi non paga al ristorante..?
Ah, non è importante..?
...Sono un idiota perché oso paragonare
cose pericolose come il terrorismo, a banalità…?
Ah, e sono io l’idiota…?
...Non chi non tiene conto del fatto
che le marce servono ad incensare chi si vorrebbe combattere: avete mai sentito
parlare di omicidi seriali che s’incazzano se i giornali li ignorano…?
Forse no, voi siete alla moda,
voi siete per “je suis Charlie”, o per la “Terra dei Fuochi” che ha messo in
ginocchio l’economia campana, insieme a quel campione di Saviano con il suo Gomorra
che ora ci ha, ancora più, consacrati “camorristi”…
I media svedesi hanno parlato
della visita di Francesco a Napoli così: “Il Papa nella terra della Camorra”,
qualcuno l’ha anche confusa con “Mafia”…
Al Museo del Bardo, già
ampiamente definito dai servizi internazionali, obiettivo sensibilissimo agli
attacchi terroristici, hanno provveduto alla sicurezza con un (1) poliziotto
che fra l’altro, ha pensato bene d’andarsene al bar…!
Nessuno di quelli che sfileranno
sa, ovviamente, che il vivaio più importante dell’Isis, sia la Tunisia, così
come gli armatori Costa ed MSC e manco i passeggeri, hanno mai pensato d’informarsi
prima di partire se ci fosse pericolo nel continente eternamente in guerra.
Però non allarmatevi, il nostro
ministro degli esteri, il prode Gentiloni, dall’alto della sua “magnifica
professionalità Rai”, magicamente trasformatasi, come per incanto, in sapienza
internazionale, ha già risolto: faremo grandi interventi di sviluppo per la
società tunisina…embè, questo è parlare…!
Quindi, cari terroristi di ogni
parte del mondo unitevi e stabilite dove intervenire, perché così si provvederà
allo sviluppo del territorio…viva Gentiloni…viva Matteo Renzi…viva l’Italia…
Io sfilerei, se servisse, contro
questi che fanno un lavoro che non gli compete, e se pure, solo con un occhio
agli utili, siano essi economici, elettorali, o entrambi.
Stativi buoni.