Sospeso per la legge Severino, Vincenzo De Luca, il candidato che non avrebbe
mai dovuto candidarsi, ma si sa, in Italia abbiamo figli e figliastri, leggi e
leggine.
Un signore che predica la
legalità, come l’ex sindaco di Salerno, se ne sbatte delle leggi quando interessano
lui, e facendosi forza con un elettorato strano, che predica bene, indignandosi
per i ladri, i corrotti, gli indagati, ma razzola una chiavica, se si tratti di
persone care, per parentela, amicizia o altro…!
E De Luca, quindi, condannato, ad
onore della sua spiccata propensione al rispetto delle regole e della legge, si
candida al ruolo di Presidente della Regione Campania, sapendo di generare vari
conflitti sul territorio.
Domanda: se il signor Vincenzo De
Luca di Salerno, fosse stato veramente il personaggio che si racconta da se
stesso, avrebbe dovuto ritirarsi dalla competizione o no…?
Una persona per bene, onesta e di
buoni principi, avrebbe creato l’occasione per un rischio d’ingovernabilità
oltre ad un danno economico ingente se si dovrà ripetere la consultazione
elettorale…?
Non credo, anche solo una recondita
eventualità l’avrebbe disturbata profondamente, costringendola al fatidico “passo
indietro”.
Ma il nostro ineffabile, no.
Lui con il suo ghigno minaccioso, lancia strali a destra e sinistra;
chiunque non condivida il suo pensiero è un poveretto da ricoverare, e se qualcuno si permette di rimarcare la condanna ed i vari procedimenti in essere ormai da anni, lui risponde pensando di nominare assessore il figlio, con il quale ha un altro procedimento per bancarotta fraudolenta...!
chiunque non condivida il suo pensiero è un poveretto da ricoverare, e se qualcuno si permette di rimarcare la condanna ed i vari procedimenti in essere ormai da anni, lui risponde pensando di nominare assessore il figlio, con il quale ha un altro procedimento per bancarotta fraudolenta...!
Però l’Avvocatura dello Stato,
quella che da che mondo e mondo non ne ha mai azzeccata una, perdendo la
maggior parte delle cause, gli chiede di procedere alla nomina della Giunta
regionale...da sospeso…!
A questo punto, penso, qualsiasi
cittadino italiano potrebbe presentarsi nella sede del Consiglio regionale
della Campania, ed avere gli stessi diritti di De Luca: è così che la vede l’illuminata
Avvocatura…?
Il mio intelletto non mi consente
di pensare che chi non c’è, perché sospeso, in alcuni momenti invece, ci sia,
per poi sparire di nuovo: ma tant’è, un popolo che sorbisce senza battere
ciglio, Monti, Letta e Renzi, e chissà chi ancora, può deglutire questo ed
altro.
W l’Italia degli idioti…!
Stativi buoni.
Roy