A l'Arena di Rai 1 con Giletti, ieri senza non poca meraviglia, abbiamo goduto della presenza dell'onorevole per sempre:
Gianfranco Rotondi da Avellino, già ministro del governo Berlusconi, che forse pochi ricordano...!
Questo signore, professionista del seggio in Parlamento, passato da una Dc in trasformazione continua fino alla destra, ieri si scagliava con una veemenza che non gli riconoscevamo, in difesa della casta che ha difeso nel suo volumetto incredibile, edito da Koinè.
Un intervento il suo, irrefrenabile, che nessuno riusciva ad arginare, e tra un insulto al direttore di Rete 4 Giordano, e qualche parolaccia, con un'isteria comica da vaiassa dei quartieri napoletani, si produceva nell'appassionato sproloquio.
Fin qui, liceat, ma lasciare lo studio con una marchetta stupida e per giunta inutile, a Matteo Renzi per fare una leccata a Berlusconi, per un posticino che gli consenta di continuare la sua inutile e perniciosa per gli italiani, presenza a Roma, è stata una volgare e vergognosa uscita che se possibile, l'ha relegato definitivamente tra gli intrattenitori cabarettistici alla stregua dei vari Razzi che ci fanno divertire sui media.
Ricordiamo a questo strenuo difensore così indignato e di rimando a Renzi, il poverello di Rignano, che quel cattivone di Grillo, che l'ha offeso accusandolo di aver rottamato solo il padre Tiziano, non ci pare abbia utilizzato un epiteto diffamante...!
Alla battuta d'obbligo a nostro avviso, non avendo argomenti nella difesa di questo signore che sui pizzini di Romeo, si beccava facile facile 30.000 euro al mese e che invece di giocare a bocce è sempre al centro di qualche inchiesta, Renzi si attaccava al profilo affettivo di rispetto del proprio genitore...!
Allora signori Renzi e prode furbetto Rotondi, come mai si poteva parlare di rottamazione con Bersani, Rosi Bindi, D'Alema e tutti gli altri, mentre con Tiziano Renzi si urta la morale dei rapporti con i propri cari, mentre per gli altri no...?
Forse i rottamati più volte offesi dal bugiardo di Rignano sull'Arno, non avevano anch'essi una famiglia, dei figli, o degli affetti che pure si sarebbero dispiaciuti?
E allora, signori, smettiamola con l'ipocrisia idiota per disturbati, smettiamola di trattare gli italiani come dei ritardati;
il fatto è che questi personaggi sono stati scoperti, misurati e pesati , e sono risultati mancanti, però non ci vogliono stare:
Renzi, ancora ancora, lo capiamo, ma Rotondi, così pronto ad abbassarsi i pantaloni senza alcuna richiesta, pur di guadagnare l'ennesima pagnotta, ci è sembrato assolutamente squallido.
Sativi buoni.
Roy