venerdì 16 marzo 2012

Italia ostaggio dell'India


Ora anche il comandante dell’Enrica Lexie è indagato. La petroliera al largo, senza alcun appoggio di navi da guerra italiane, nonostante la guerra con l’India la stiamo subendo, deve ritornare in porto, magari per arrestare tutto l’equipaggio ed avere in mano una selva di ostaggi che renderanno più determinanti le scelte della magistratura di Nuova Delhi. Sorprendente è la superficialità con cui il nostro Ministero degli Esteri sta conducendo il caso, anzi meglio dire, si stia facendo portare per mano. Non capisco come vogliono risolvere il problema, forse per stanchezza? Credo che ci stancheremmo prima noi, visto che subiamo in casa d’altri: e allora? Vorrei vedere il muso duro degli italiani che rispondessero colpo su colpo, ma seriamente, prima creando problemi agli indiani in Italia e contemporaneamente spostando navi d’appoggio per tutelare la petroliera: ma questa è fantascienza, d'altronde stiamo parlando di due miseri fucilieri che non hanno parenti importanti.

Stativi buoni

Roy