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Non credo che
enfatizzare questa lurida impresa parigina, sia il modo migliore per combattere
l’Islam, come non mi pare molto intelligente, ma è pur materiale del nostro
bambino primo ministro, definire un colpo al cuore l’azione di tre sbrindellati
che lasciano la carta d’identità in giro e si dimenticano in uno scatolone un
ostaggio.
La polizia francese è
incredibile, in 90.000 ancora non riesce a trovare la ragazzina fidanzata di
uno dei due “terroristi” che è sfuggita con il trucco più comune da film già
visto: confondersi con gli ostaggi liberati…!
Poi abbiamo giornalisti
Rai, come un certo Marco Sabbene, il re dell’assolutamente si, del racconto da “c’era
una volta”, che ha testualmente profferito che ora anche l’Europa ha il suo “11
settembre”…(?)
Quattro idioti che fanno
un’irruzione in un giornale più volte preso di mira (!) ed ammazzano a più non
posso, diventano una catastrofe come quella americana…?
Caro Sabbene, e l’eccidio
con oltre 2.000 morti in Nigeria degli scorsi giorni, o i 147 bambini trucidati
in Pakistan, che valutazione hanno?
Come dice Pozzetto
nelle sue gag (va dà via el..)?
Ora i capi di governo
si riuniranno a Parigi per manifestare come fanno in Campania con la “Terra dei
Fuochi”.
Rassicurano chiunque
voglia ripetere l’operazione francese, che ne vale la pena: tutti hanno avuto
paura e “manifestano” perché non avvenga più, per magia, o perché ora il
Califfo temerà che si possa ripetere un’altra sfilata…?
Intanto il Jihad ha
vinto, ha messo in scacco Parigi con tre “improvvisati”: che succederà se
decidesse di utilizzare gente come quella dell’11 settembre?
Stativi buoni.
Roy