Sono stanco di parlare di questo
governo per imbecilli, ma lo squallore che ci sta cingendo fino a strangolarci,
mi spinge a cercare di dare un contributo a quest’Italia lamentosa ed
inconcludente.
I ricchi diventano sempre più
ricchi, i poveri, per non essere da meno, fanno lo stesso ma il punto d'incontro sta nella povertà di spirito che è direttamente proporzionale all'aumento della ricchezza: il divario ormai è
incolmabile, e non parlo di quello economico, ma dei mondi che si sono creati
come quando si stacca un pezzo di pasta per la pizza, piccolo ed ininfluente.
I disperati, gli emarginati,
coloro che non hanno potere nella società, perdendo la condizione umana, non
vengono portati con il guinzaglio per pudore, ma forse per poco.
Mantengono lo stesso valore del pezzo di pizza staccato: nessuno…!
Mantengono lo stesso valore del pezzo di pizza staccato: nessuno…!
Questa convinzione potentemente innestata
nella coscienza di chi vive alla grande, ci rende solo dei limoni da spremere
quando serve.
Matteo Renzi supportato dalla
sua maggioranza convinta di difendere strenuamente il fortino delle poltrone,
ci prende per i fondelli parlando di un “tesoretto”
elettorale inesistente, ovviamente, ma subito tutti si sono agitati: lo voglio
io…io…io…
Il gioco è fatto: ve lo do io il
tesoretto, con un aumento della benzina, una tassazione dei malati ed un taglio
alle agevolazioni fiscali…per ora…!
Ma il suo pubblico lo segue, si
lamenta, ma lo segue, proprio come pecore senza un minimo di ragione, ed il Pd
continua ad essere al 30%.
E’ vero, sono proprio stanco di
questo popolo d’invertebrati che “chiagne e fotte”.
Stativi buoni.
Roy